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Cristina Castagna: alla conquista degli Ottomila

Maurizio Torri
19/2/2009

Il 20 febbraio è di scena la montagna. A raccontarla una grande, seppur giovane, alpinista: Cristina Castagna. Il sapore di avventura si percepisce già a partire dal titolo dell’incontro: “Makalu, il nonfuoriluogo” in riferimento a uno dei più recenti e importanti successi di Cristina.

Una serata organizzata dalla sezione del CAI di Mestre, dalla Giovane Montagna e dell’Associazione Nazionale Alpini, con l’appoggio del Comune di Venezia, attraverso il Consiglio di Quartiere della Municipalità di Chirignago Zelarino. Fanno parte della “cordata” organizzativa anche la Polisportiva Arcobaleno e l’associazione Mountain Wilderness Veneto.

La storia alpinistica dell’atleta vicentina è piuttosto recente perché inizia a compiere ascese di una certa rilevanza nel 2003, quando conquista l’Aconcagua, la cima più alta del sud America, a

6.962 metri. Nello stesso anno arriva per lei una straordinaria opportunità: l’Everest, che salirà fino a quota 7.800 metri. Sarà una resa che non lascerà amarezza, bensì scatena in lei la voglia di Himalaya. E così nel 2004 raggiunge dal Tibet la cima centrale (8013 metri) dello Shisha Pangma, e, all’età di 27 anni, può fregiarsi di essere la più giovane donna italiana ad aver conquistato un 8000! L’anno successivo mette il piede sulla vetta del Gasherbrum II (8035 metri) e nel 2006, in un’altra spedizione himalaiana, arriva a quota 8120 sul Lhotse, dove a causa del freddo e di un principio di congelamento, è costretta a rinunciare. Nel 2007 torna su una vetta himalaiana con la salita agli 8167 metri del Dhaulagiri. Nel 2008 l’atleta vicentina entra a far parte della scuderia SALEWA e, forte di questa nuova collaborazione, porta a termine la sua più esaltante conquista: la scalata del Makalu (8463 metri), la quinta montagna più alta del mondo.

Nonostante le enormi conquiste sportive Cristina resta una ragazza con i piedi per terra. Quando è a casa, tra una spedizione e l’altra, continua infatti a lavorare come infermiera al pronto soccorso di Vicenza. È soprannominata El Grio, un nomignolo che le ha dato il padre perchè fin da piccola non riusciva a stare ferma: “Ho sempre saltato come un grillo!” dice Cristina quando parla del suo nickname. Nata il 23 dicembre del 1977 ha sempre avuto passione per le montagne a nord di Vicenza, vette dalle mille sfumature, dove lei stessa sottolinea “si può camminare, correre, arrampicare e sciare d'inverno, dove ci si può anche arrampicare su qualche cascata di ghiaccio se la stagione è abbastanza fredda, insomma si può fare di tutto”. Da qui Cristina Castagna è partita per grandi ascese in sud America e in Himalaya che illustrerà passo passo in una serata da non perdere.