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4000 IN QUATTRO GARE “MONDIALI” DI ORIENTEERING

Maurizio Torri
24/6/2009

La macchina organizzativa del JWOC e della “5 Days of Dolomites” è pronta. Percorsi impegnativi “disegnati” dall’U.S. Primiero S.Martino e G.S. Pavione. Dal 5 all’11 luglio sarà il festival dell’orientamento

Ultime rifiniture alla macchina organizzativa del JWOC 2009, il Campionato Mondiale juniores di Orienteering abbinato alla “5 Giorni delle Dolomiti” ed in programma in Valle di Primiero e Passo Rolle, dal 5 all’11 luglio.
Ormai chiuse le iscrizioni, con un successo andato oltre ogni aspettativa, circa 3.600 per la gara internazionale di 5 giorni, 400 per il Campionato Mondiale junior che ha i numeri contingentati dalle singole federazioni.
Un vero boom di questo sport che è strettamente legato all’ambiente ed alla natura, semplice da praticare e che nel mondo ha tre milioni di praticanti, quattromila in Italia, tanti quanti, dunque, ne saranno al via a luglio sulle Dolomiti della Valle di Primiero.
Sono 37 le nazioni rappresentate nel Campionato del Mondo, 32 quelle della “Cinque Giorni delle Dolomiti”, un successo ancora prima dello start per l’US Primiero San Martino e il GS Pavione, che insieme organizzano il complesso evento.
Quattro invece le gare previste in altrettante aree, la “sprint” cittadina a Mezzano ed Imer (2 kmq), la “long distance” su una superficie di 12 kmq a Passo Rolle e nel Parco di Paneveggio, la “middle distance” a San Martino di Castrozza (6 kmq), ed infine la spettacolare staffetta in Val Canali (7 kmq).
I percorsi di gara sono impegnativi, come solitamente sono quelli delle zone dolomitiche trentine. La gara di apertura sarà la sprint, i maschi saranno impegnati su una distanza di 3,1 km ed un dislivello di 90 m., le femmine invece si misureranno sui 2,5 km.
La “long distance” è la più difficile, 7,6 km con dislivello di 410 m. e 5,2 km e dislivello di 275 m. rispettivamente per maschi e femmine, invece la “middle” vivrà su una giornata di qualifiche in diverse batterie, con distanze da 2,9 a 4,1 km, poi le finali si disputeranno su distanze da 2,7 a 3,7 km, con tre gruppi per i maschi e tre per le femmine.
Le “lanterne” più numerose sono quelle della staffetta, 27 per i maschi e 20 per le donne.
I favoriti sono sempre “loro” gli scandinavi, del resto nei loro Paesi questo sport è popolarissimo. In gara troveremo gli atleti svedesi che lo scorso anno dominarono nei campionati mondiali junior, e in particolare Johan Runesson, Jenny Lönnkvist e Beata Falk, e col titolo in tasca davvero non dovrebbero avere difficoltà, sulla carta, per guadagnare il podio, ma sono da tenere d’occhio anche i due forti danesi Bobach. Il terreno della Valle di Primiero però non è come quello della Svezia dello scorso anno, e potrebbero esserci delle sorprese, forse da parte di qualche italiano, magari trentino, abituato a questo genere di percorsi. Sognare è lecito.
I nomi dei convocati italiani sono segreti fino alla conferenza stampa di presentazione.
Info: www.jwoc2009.it