Categoria: 

CAMPIONATI ITALIANI DI CICLISMO GIOVANILE: A SARNONICO PRONOSTICI DIFFICILI PER GLI ALLIEVI

Maurizio Torri
3/7/2009

Non è facile individuare i favoriti tra i selezionati. Le gare sabato e domenica a Sarnonico in Val di Non

È ormai tutto pronto a Sarnonico per ospitare i Campionati Italiani giovanili di ciclismo. Il comitato organizzatore della “Società Ciclistiche Valli del Noce” è in fibrillazione, la gestione dell’evento non è certo semplice, ma le sei società che compongono il comitato hanno una grande esperienza, soprattutto accumulata nello sport giovanile e nell’allestimento di eventi.

Fare un pronostico non è assolutamente facile, ma scorrendo i risultati acquisiti dai giovani corridori delle singole regioni si può abbozzare un quadro generale. Sono ovviamente disquisizioni “sulla carta” dei più accreditati per il successo, perché difficilmente i corridori hanno avuto confronti diretti: il discorso è incentrato sugli allievi.

Il Piemonte tra gli allievi non ha atleti particolarmente combattivi, nessuno ha più di una vittoria a testa ed il campionato piemontese è stato vinto da Alessandro Durbano, che non era mai arrivato fra i primi cinque.

La Lombardia è sicuramente una delle regioni più forti, anche perchè nelle sue file c’è Nicolas Marini, vincitore quest’anno di undici corse e di tredici nel 2008, al primo anno fra gli allievi. Ha vinto il Campionato Lombardo e sembra adatto ad un percorso nervoso come quello della Val di Non, sarà il controllato numero uno. Tra i lombardi da tenere in considerazione Matteo Cigala e Davide Martinelli (figlio del direttore sportivo professionisti che gestì anche Pantani).

Fino a poche settimane fa i corridori che andavano più forte in Veneto erano i ragazzi del primo anno, fra cui Federico Zurlo che ha vinto sette gare, ma dall’inizio di giugno è esploso Nicola Rossi che ha vinto il Campionato Italiano a cronometro ad Imola e che è il corridore del mese, avendo conquistato tre corse e totalizzato 31 punti.

In Emilia il comitato regionale può contare soprattutto su due corridori che sono anche compagni di squadra, Luca Pacioni e Mattia Terenzi, il primo ha già vinto undici corse, come Marini, ed in caso di arrivo allo sprint sarebbe un atleta molto pericoloso. Terenzi, invece, è più forte sui percorsi impegnativi e se la gara di domenica si facesse combattuta potrebbe essere un atleta da podio.

Per la Liguria, Luca Cappelli con sette vittorie si presenta come il più forte; si è piazzato secondo ai Campionati Italiani a cronometro perdendo per un solo secondo. Lo scorso anno arrivò quinto agli “Italiani”.

Nelle ultime tre edizioni dei Campionati Italiani ha vinto sempre un toscano ( Sbaragli 2006 – Antonini 2007 – Bonistalli 2008), dunque la squadra toscana è una cliente difficile per tutti. Matteo Lorenzini non sembra in gran forma e Alberto Bettiol pur andando sempre forte può essere considerato un buon piazzato. Chi sta andando bene è Federico Felloni che in giugno ha vinto tre gare, ma per problemi fisici non ha gareggiato al campionato regionale, vinto alla grande da Dario Ceccanti, un corridore in buona forma. La Toscana ha nelle sue fila anche Stefano Verona, quarto lo scorso anno ai Campionati Italiani, e Niccolò Salvietti che, se è in giornata, può davvero puntare in alto.

Per il Lazio ci sono due corridori, Valerio Conti e Adriano Lenti, che sono fra i più forti in Italia. Il primo ha vinto fra l’altro due gare in Lombardia fra cui il classico Trofeo Feralpi, e fino ad oggi è in testa alla classifica nazionale di rendimento, ma il compagno di squadra Lenti non è da meno.

Nelle altre regioni ci sono dei buoni atleti, soprattutto al sud, che possono rientrare fra i possibili outsider come Chianese e Silvestre Carlo Senior, ed i corridori siciliani spesso protagonisti ai Campionati Italiani fra cui Nicola Genovese, campione regionale e vincitore tre volte in giugno.

I trentini correndo in casa possono sfruttare il “favore campo”, i convocati sono Davide Bortolotti, Philippe Chini, Simone Comparetto, Stefano Nardelli, Francesco Rosa e come riserva Alessio Larentis.
Info: www.italciclogiovani.com