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JWOC IN VALLE DI PRIMIERO, L’ORO VALE DOPPIO

Maurizio Torri
7/7/2009

-Oggi si è disputata la seconda giornata “mondiale” a Passo Rolle sotto la pioggia

-Bergman regala il secondo oro alla Svezia e vince per distacco

-Tra le donne la Loennqvist si arrende alla danese Bobach

-A salutare i 4.000 orientisti c’era anche Gianni Petrucci

Svezia e Danimarca regine dell’orienteering mondiale. Nella seconda giornata di gare dei Campionati Mondiali Juniores di Corsa Orientamento – JWOC 2009, in corso di svolgimento in Valle di Primiero, lo svedese Gustav Bergman e la danese Ida Bobach si sono aggiudicati oggi la medaglia più preziosa nella gara più difficile, la “Long Distance”. Un oro straordinario per i due atleti nordeuropei, che sono riusciti a battere la forte concorrenza, in una giornata davvero campale dal punto di vista meteorologico e della fatica.

Sul Passo Rolle, all’ombra delle Pale di San Martino e della Catena del Lagorai, la pioggia, il vento e temperature intorno ai dieci gradi, l’hanno fin da subito “fatta da padroni” e hanno accompagnato gli juniores per buona parte della gara. Ma l’entusiasmo per l’evento mondiale era talmente forte che gli animi del folto pubblico presente in quota e le gambe dei corridori non hanno per nulla faticato a scaldarsi.

Oggi “lo sport dei boschi” è entrato nel suo ambiente naturale, nell’affascinante Parco di Paneveggio e nell’altrettanto solenne “foresta dei violini“ con una gara lunga, faticosa e pesante con partenza ed arrivo a Passo Rolle, 7,6 km di lunghezza e dislivello di 410 mt. per i maschi e 5,2 km con dislivello di 275 mt. per le femmine, lungo prati e boschi, con continui saliscendi tra gli alberi e anche qualche torrente da guadare.

Nella gara delle ragazze gli occhi erano tutti puntati sulla svedese Jenny L?nnkvist, trionfatrice ieri nella gara “Sprint” e campionessa mondiale junior di “Long” in carica. E la biondina scandinava non ha tradito le aspettative, giungendo sul traguardo con il primo tempo sotto l’ora di gara (55’33”), ovviamente in prima posizione provvisoria, nonostante una partenza e una prima frazione non proprio perfette. La gioia della svedese non durava troppo però, perché il Rolle era territorio “prediletto” di Ida Bobach. Ai due intertempi la danese faceva segnare il secondo e poi il primo tempo assoluto. Primo tempo che le permetteva di salire alla fine sul gradino più alto del podio con 54’12”. In terza posizione è giunta la finlandese Marika Teini.

Per quanto riguarda la corsa maschile, “le teste di serie” schierate al via oggi erano più di una. A cominciare dagli svizzeri Matthias Kyburz e Martin Hubmann, primo e terzo ieri della “Sprint”, pronti a battagliare contro svedesi e danesi, decisi stavolta a portarsi a casa qualche medaglia importante.

Il primo intertempo registrato alla lanterna numero 9 vedeva in testa lo svedese Gustav Bergman, davanti all’estone Lauri Sild, al danese Søren Bobach e allo svizzero Hubmann. Kyburz faceva già registrare un irrecuperabile ritardo di oltre otto minuti da Bergman. A tre quarti gara l’ordine dei corridori non cambiava, con Bergman che allungava con portento, portando il proprio vantaggio sul secondo a quasi tre minuti. Un errore di lettura faceva scivolare Sild in quarta posizione al terzo intertempo, con Bobach e Hubmann ad approfittarne e salire in seconda e terza piazza provvisoria.

Il finale era tutto per Bergman che si laureava campione del mondo 2009 di “Long Distance”, dopo una gara pressoché perfetta, chiusa col tempo di 1h05’55”. Secondo, con 3’24” di distacco è giunto Soeren Bobach, fratello maggiore di Ida Bobach, oggi campionessa mondiale anche lei. Terzo posto per Martin Hubmann, che ha portato a quota due i suoi bronzi mondiali 2009.

Gli italiani migliori di questa “Long Distance” sono stati il trentino Roberto Dallavalle, che ha chiuso in 56.ma posizione, e la primierotta Nicole Scalet giunta 31.ma.

Presenti in questa giornata di grande sport, ai circa 2000 metri del Passo Rolle, c’erano anche il presidente del CONI Gianni Petrucci e l’Assessore al Turismo della Provincia di Trento Tiziano Mellarini, i quali hanno voluto esserci per esprimere il loro apprezzamento per l’enorme lavoro svolto dagli organizzatori ed il loro sostegno alla disciplina orientamento, in continuo sviluppo nel nostro Paese.

L’affollata “Five Days of Dolomites” sta riscontrando un grande successo fra i quasi 4.000 partecipanti. In testa alla classifica maschile è balzato Francois Gonon, ex campione del mondo, e tra le donne Helena Jansson, già vincitrice di numerose prove di Coppa del Mondo e della prima di stagione in Finlandia.

Domani giornata di riposo, si riprende giovedì con le qualificazioni della Middle Distance a San Martino di Castrozza.

Info: www.jwoc2009.it

Classifiche:

Long Distance - Maschile

1) Bergman Gustav (Swe) 1:05:55; 2) Bobach Soeren (Den) 1:09:19; 3) Hubmann Martin (Swi) 1:09:25; 4) Sild Lauri (Est) 1:10:03; 5) Hansen Rasmus Thrane (Den) 1:14:56; 6) Noerbech Torgeir (Nor) 1:14:57; 7) Klusacek Matej (Cze) 1:15:52; 8) Sauter Philipp (Swi) 1:16:05; 9) Taivainen Olli-Markus (Fin) 1:16:39; 10) Bostroem Olle (Swe) 1:17:01

56) Dallavalle Roberto (ITA) 1.34.06; 77) Baggio Michael (ITA) 1.40.18; 78) Scalet Tommaso (ITA) 1.40.27; 101) Crippa Matteo (ITA) 1.48.45; 118) De Agnoi Cristiano (ITA) 1.57.26; 119) Genuzio Marco (ITA) 1.59.11

Long Distance - Femminile

1) Bobach Ida (Den) 54:12; 2) Loennkvist Jenny (Swe) 55:33; 3) Teini Marika (Fin) 56:28; 4) Skjerve Elen Katrine (Nor) 56:37; 5) Gross Julia (Swi) 57:41; 6) Loefgren Kristin (Swe) 58:17; 7) Molotkova Margarita (Rus) 58:24; 8) Tritschler Sophie (Swi) 59:40; 9) Arnesen Mari Jevne (Nor) 1:00:24; 10) Madlova Vera (Cze) 1:00:26

31) Scalet Nicole (ITA) 1.05.05; 63) Jagher Elena (ITA) 1.18.27; 68) Torggler Jutta (ITA) 1.22.21; 72) Zanetel Claudia (ITA) 1.24.50; 88) Crippa Maria Chiara (ITA) 1.37.15; 93) Scalet Carlotta (ITA) 1.42.49