MELLOBLOCCO 2013 - VALMASINO (SO)
Sottotitolo: Day Seven: la giornata del sole e dell'accoglienza
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Sole, arrampicata e top nella settima giornata del 10° Melloblocco. Ormai sono più di 1100 i melloblocchisti arrivati in Val Masino...
Al settimo giorno s'è aperto il cielo, e il Melloblocco c'era! D'altronde c'è sempre stato. Sì, è proprio vero, oggi, dopo 6 giorni “umidi” come non mai, in Val Masino è spuntato il sole, e i melloblocchisti non si sono fatti trovare di certo impreparati. In verità in questi giorni non hanno mai mollato e non c'è stata meteo che li abbia intimoriti.
Chiamatelo spirito di adattamento. Dite che l'idea delle Guide Alpine della Lombardia di coprire i blocchi è stata un piccolo colpo di genio perché l'arrampicata non si fermasse mai. Ma la sostanza è che in molti hanno resistito e continuato ad arrampicare. E ora gli iscritti sono già più di 1.100. Moltissimi. E molti altri sono già in viaggio e arriveranno in queste ore. D'altra parte, con i suoi 10 giorni (uno per ogni Melloblocco), questa edizione è speciale: il Mello nel suo formato “classic” inizierebbe solo stasera. La festa, insomma, è appena all'inizio.
Intanto, i massi della Valle si sono riempiti dei mille colori del boulder, e il Melloblocco si è scatenato. Come i top e l'entusiasmo. La russa Yulia Abramchuck e l'austriaca Barbara Zangler dopo la salita di Black woman dream, acciuffata ieri quasi allo scadere della giornata, sono ripartite in quarta per incrementare il loro bottino di top. Cosa riuscita alla grande a Barbara che, ha pareggiato il tris di Yulia, risolvendo anche Virus Attack. Mentre lo scatenato Stefano Ghisolfi - forte dell'eccezionale prestazione di ieri su Maschio dominate, Nona dimensione naturale e la “prima” sul difficile Toy Boy – oggi ha centrato il suo 4° top con Pendragon.
La francese Caroline Ciavaldini, invece, ha festeggiato il suo debutto in Valle chiudendo Black woman dream (per altro ripetuto per il video dell'autocertificazione). Dal canto loro, Chiara Limonta e Paola Radice hanno salito Climb For Life Woman, e Damiano Capulli s'è preso il suo biglietto di ingresso su Maschio dominante. E ancora, Enrico Baistrocchi - uno degli irriducibili trascinatori di questi giorni, con Caprasecca e il colombiano Aristizabal Serna – ha risolto alla grande Toy Boy. Ma i giochi non sono ancora finiti, e c'è da scommettere che andranno avanti ad oltranza, anche oltre il... buio. Sia sui boulder a “monte premio” come su tutti i massi della Valle.
Stasera poi, dopo l'arrampicata, l'appuntamento è con il film sulla difficile ma straordinaria vita di Philippe Ribiere, a cui seguirà uno speciale DJ set curato sempre da Philippe in coppia (a sorpresa) con il super climber statunitense Dave Graham, arrivato proprio oggi in Valle. E' un'altra puntata di quel Mello Night che quest'anno ha dato il meglio di sé, con serate molto belle ed intense. Come quella di martedì, dedicata al film Patabang e ai mitici “sassisti” della Val di Mello. O come quella di ieri sera in ricordo di Giovanni Quirici, il climber dall'indimenticabile forza e dalla profonda umanità: l'incontro con i suoi genitori sicuramente sarà ricordato come uno dei momenti più emozionanti del Melloblocco.
Emozioni che sicuramente si ripeteranno domani con l'iniziativa Arrampicare senza limiti promossa dalla Regione Lombardia, il CIP, la FASI e l'ERSAF per promuovere una montagna diversamente fruibile. In Valle c'è grande attesa per questo incontro tra i melloblocchisti e gli atleti del Paraclimbing, ipovedenti, non vedenti e diversamente abili dell'Istituto dei Ciechi di Milano. E l'aria è quella di una grande festa. Le Guide Alpine della Lombardia hanno già preparato il campo di gioco al Sasso Remenno per tutti. Anche per l'attesissima “sfida” tra la campionessa iridata della categoria non vedenti Silvia Parente, e il 3 volte oro olimpico nella canoa Antonio Rossi, anche Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia. Già molti melloblocchisti sono pronti, non solo per applaudire questi grandi climber, ma anche per arrampicare con loro. Primi fra tutti, il due volte campione del mondo Lead Ramón Julián Puigblanque e la campionessa del boulder austriaca Barbara Zangerl ma altri stanno proponendosi. Perché il Melloblocco e la Val Masino accolgono e riconoscono sempre la passione per l'arrampicata, la natura e la vita.