Sì perchè l'avventura de La Grande Corsa Bianca non è una gara, ma una sfida dura, da compiere in semi-autosufficienza con gli sci, a piedi o con le FatBike. 160 km e quasi 6mila metri di dislivello positivo da percorrere prevalentemente in solitaria, fidandosi delle proprie capacità di adattamento e del proprio istinto. Una traversata da effettuare giorno e notte, attraversando abetaie, pascoli e lungo mulattiere, all'interno dei parchi dello Stelvio e dell'Adamello.

La marcia notturna, le temperature rigide, la neve ed il ghiaccio, amplificheranno il senso di solitudine, ma renderanno l'esperienza ancora più emozionante. Lungo il percorso i partecipanti troveranno 12 strutture riscaldate dove rifocillarsi e potersi coricare un momento, anche se dovranno comunque essere attrazzati per dormire all'addiaccio. L'evento invernale più atteso in Alta Valle Camonica partirà alle ore 16 di oggi, giovedì 21 gennaio da Pontedilegno.

53 ore il tempo massimo per concludere l'intero percorso. Sabato 23 alle ore 21 si chiuderà ufficialmente la corsa per dare così il via ai festeggiamenti e alle premiazioni. Le ultime indiscrezioni parlano di oltre 60 iscritti suddivisi tra le tre categorie. L'organizzazione ama definirli fantastici avventurieri e sognatori, non concorrenti.

Basti pensare che un biker partirà direttamente dal Piemonte in bici per poi presentarsi sulla linea di partenza. Vista la presenza di parecchio ghiaccio sul percorso, si è reso obbligatorio l'utilizzo di scarpe chiodate o ramponcini da suola. A quote superiori ai 1600/1700 metri il percorso risulta comunque sufficientemente innevato. Non rimane quindi che tifare per gli intrepidi.