- letto 1762 volte
Sono poco più di 15 ore il tempo impiegato da Franco Collé per percorrere con gli sci gli oltre 110km del percorso studiato dall’organizzazione.
Un viaggio percorso tutto d’un fiato, con la testa bassa, ma sempre con un sorriso per i volontari ed il pubblico che nei vari check point, lo incoraggiavano e tifavano per lui.
Nonostante le condizioni di innevamento non fossero delle migliori il Valdostano non si è perso d’animo e sci in spalla per buona parte del percorso, ha trionfato su tutti distaccando il secondo concorrente con gli sci Andrea Sorteni, di ben 4 ore. Il terzo posto, sempre per la categoria sci se l’è aggiudicato il camuno Gianni Compagnoni dopo oltre 20 ore.
Per la categoria sci sempre della gara lunga, ma questa volta al femminile, ha trionfato Marta Poretti giungendo al traguardo dopo 23 ore mentre la seconda posizione è stata occupata da Patrizia Passeri con un distacco di oltre un’ora e quaranta.
A trionfare nella 110km categoria a piedi maschile è stato il Francese Pierre Augrit con un tempo di 17 ore, mentre Daniele Nava ha tagliato il traguardo dopo poco più di 20 ore. Il terzo posto è stato raggiunto da Leonardo Zubani con 21 ore e 37 minuti.
Al femminile Laura Trentani si è aggiudicata il primo posto con il tempo di 22 ore e 10, mentre il secondo posto se l’è conquistato Alice Fustini con poco più di 25 ore ed al terzo Graziana Pe’ dopo 25 ore e 32 di gara.
A tagliare il traguardo per la categoria bike sono stati solo due concorrenti uomini, Michele Fantoli con il tempo di 18 ore e 04, e Gianluigi Bellantuoni con 25 ore e 56 minuti.
La gara con maggiori iscritti, la 40km, ha dato un riscontro molto positivo, sia in termini di iscritti sia a livello di interesse. Con partenza dalla piazza di Monno venerdì sera alle 22 la Corsa Bianca propriamente detta, ha regalato grandi emozioni ai partecipanti che si sono trovati a percorrere sentieri e mulattiere sotto la luce della luna piena e delle stelle.
Per la categoria a piedi maschile un Luca Carrara in formissima ha tagliato il traguardo dopo solo 4 ore e 46 minuti, la seconda posizione se l’è aggiudicata Giovanni Ferrarini dopo 5 ore e 26, mentre la terza posizione Gilles Pagnussat dopo 5 ore e 31.
Anche le donne hanno fatto una grande prestazione giungendo al traguardo rispettivamente Paola Bottanelli al primo posto dopo 6ore e 10, Katia Chiara Figini, al secondo posto dopo 6 ore e 25 e Fiammetta Quadrelli con il tempo di 6 ore e 55.
Per quanto riguarda la disciplina con gli sci, al maschile ha vinto l’atleta di casa Martino Occhi con un tempo di 5 ore e 23, al secondo posto si è piazzato Enrico Scanavin con 5 ore e 52 ed al terzo Christian Maffessoli con 5 ore e 58.
Le donne si sono difese con le unghie ottenendo ottimi risultati. Giuditta Turini al primo posto ha chiuso la gara in 5 ore e 52, Elisa Lazzarini al secondo con 9 ore e 23 e al terzo posto Ilaria Mazzarello con 10ore e 10.
Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria bike è stato Cristian Vaira con5 ore e 2 minuiti.
Una categoria che sta prendendo sempre più piede è quella dei musher. Una quindicina di concorrenti hanno infatti deciso di farsi accompagnare in questa bellissima avventura dai fedeli amici a quattro zampe. Un servizio di veterinari prima della partenza e lungo il percorso ha monitorato passo passo le condizioni dei cani per evitare qualsiasi tipo di problemi che avrebbero potuto verificarsi lungo un percorso di 40km.
Nella categoria maschile ha vinto Marco Giorgetti con il tempo di 5 ore e 47, al secondo posto Ruben Bassani con 6 ore e 23 e al terzo Marco Pedrolini dopo 6 ore e 43.
Buoni risultati anche in campo femminile con Elisabetta Berardi al primo posto dopo 8 ore e 26, al secondo Ylenia Zampieron con 8 ore e 51 e Claudi Elisabetta Artaz con 9 ore e 57. Archiviata anche questa edizione de La Grande Corsa Binaca gli organizzatori non possono che ritenersi soddisfatti per una manifestazione che ha ottenuto grandissimi risultati ed è sicuramente destinata a crescere nel tempo. Il tempo di recuperare le forze, di smaltire la carica di emozioni e si pensa già al futuro, alla prossima edizione.