LA VECIA FEROVIA DELA VAL DE FIEMME 2013 - ORA (BZ)
Sottotitolo: Il bergamasco della San Marco Trek sfreccia velocissimo sul traguardo di Piazzol a Molina
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Elena Gaddoni beffa nel finale Anna Ferrari e vince la sua prima “Vecia Ferovia”. Velocissimi nel cronometrato in salita Paulissen, caduto in galleria, e Gaddoni....
E in arrivo… sul primo binario alla “Vecia Ferovia dela Val di Fiemme” c’è Johnny Cattaneo, quello che non t’aspetti (visti i tanti favoriti al via) e che fa ancora più notizia. È lui il 17° vincitore della gara, quarto appuntamento stagionale di Trentino MTB, capace di eclissarsi negli ultimi chilometri in discesa e lasciando l’amaro in bocca a Cristian Cominelli che già sognava una volata. Nulla da fare invece per il vincitore 2012, Tony Longo, terzo.
Tra le donne erano attese scintille, e scintille sono state. Quando ormai tutti attendevano Anna Ferrari davanti a tutte, col classico colpo di spugna Elena Gaddoni ha cancellato le velleità della vicentina. Terza, e sempre leader di Trentino MTB, Lorenza Menapace.
Questa in sintesi la calda giornata sugli sterrati che da Ora (BZ) hanno portato il lungo convoglio di bikers fino a Molina di Fiemme, dopo 44 chilometri piacevoli da pedalare e gran parte tracciati nel bosco. La storia della gara inizia dopo i primi 20 chilometri. Sull’affascinante balconata di Pinzano, sul vecchio viadotto che si specchia sulla Val d’Adige, a fare l’andatura con una manciata di secondi è Francesco Figini, dietro Roel Paulissen controlla il gruppo dei più forti. In scia ci sono Mensi, Longo, Cattaneo, Cominelli e Pallhuber, poi via via tutti gli altri.
Il primo colpo di scena succede alla seconda delle cinque gallerie. Al buio si sente uno sferragliare inusuale. Mensi, Cattaneo e Longo escono per primi dal tunnel, dietro c’è un groviglio ed a terra rimangono Ragnoli e Paulissen e forse qualcun altro, nascosto dal buio. L’ultimo a rialzarsi è l’ex campione del mondo, che poi al traguardo mostra la dolorosa contusione alla coscia e le abrasioni sulla gamba. Ma il belga non desiste e si lancia in un vigoroso recupero.
Intanto davanti scappano in quattro, Cattaneo è il più vivace, gli si mettono alle calcagna Longo, Cominelli e Mensi. Alle loro spalle Botero Salazar sollecita Spadi, Figini, Zamboni e Degasperi per riagganciare i fuggitivi, poi ci sono altri cinque in aria di recupero, Ragnoli, Deho, Pallhuber, Paulissen e Arias Cuervo.
Alla terza galleria, e siamo al 25° chilometro, c’è qualche attimo di smarrimento. All’improvviso si sente il fischio del treno ed il classico rumore delle ruote sui binari. Bello scherzo! Elena Gaddoni dirà poi che la cosa le ha fatto accapponare la pelle.
Sono sempre in quattro davanti, Cattaneo, Longo, Mensi e Cominelli, poco distanti ci sono Zamboni e Ragnoli, mentre l’inseguimento vero è comandato da Paulissen, che mostra smorfie di dolore. Alla stazione di Pausa il gruppetto di testa è più nutrito, ai quattro si sono aggiunti anche Ragnoli e Zamboni e la faccenda si fa ancora più vivace.
Di stazione in stazione: a quella di Fontanefredde, al Km 31, c’è Longo in perfetto orario, dietro a chiudere il gruppetto invece Cattaneo. Leggermente staccati gli inseguitori con Paulissen che prende volentieri il cambio da Figini, nel gruppo ci sono anche due pericolosi colombiani, Arias Cuervo e Jimenez Vargas, quindi Deho, Degasperi e Giuntoli.
Il GPM di San Lugano, affollato di pubblico, se lo pappa Johnny Cattaneo. Si porta a casa una bella forma di formaggio “Lagorai”, rimangono a digiuno invece Cominelli, Ragnoli, Mensi e Longo, che transitano nell’ordine.
Cattaneo fa l’ingordo ed è ancora primo al Traguardo Volante di Castello di Fiemme, incassa il premio con Cominelli dipinto come un’ombra. Più staccati, ma di pochi secondi, Longo e Mensi. A quel punto mancano ancora sei chilometri, ma soprattutto c’è l’ultima temuta salita del “Muro della Pala”. Se la giocano Cattaneo e Cominelli, il bergamasco in discesa dimentica i freni e sfreccia via dalla vista del bresciano, l’arrivo è tutto per “Johnny” che chiude dopo 1h32’24. Passano solo 18” e si presenta Cominelli e dopo altri 17” Longo. Deho nel finale ritrova lo smalto di un tempo, recupera forte ma è 5° dietro a Mensi, davanti però ad Arias Cuervo e Paulissen, che arriva e si distende dolorante a terra. Nonostante tutto è lui a staccare il miglior tempo nel tratto cronometrato “fi’zi:k” (ma il premio come da regolamento è andato al primo master, Zamboni) dove ha rifilato 3” ad Arias Cuervo e 8” a Cattaneo.
La gara delle donne pare decisa fin da metà percorso. Anna Ferrari spinge forte sui pedali, sorprende anche Elena Gaddoni, riesce ad avvantaggiarsi di quasi 2’. Al traguardo volante ha ancora 1’, ma sul “Muro della Pala” la Gaddoni è più agile ed incisiva. Vince il premio fi’zi:k, aggancia la Ferrari e la svernicia in discesa, andando a vincere sola soletta la “Vecia Ferovia” con 1h48’48”. La Ferrari rimane seconda a 43”. Il podio lo completa Lorenza Menapace davanti a Claudia Paolazzi e Lorena Zocca.
CLASSIFICHE:
maschile
1 Cattaneo Johnny Team Selle San Marco-Trek 01:32:24.33; 2 Cominelli Cristian Avion Axevo Mtb Pro Team 01:32:42.36; 3 Longo Tony Tx Active Bianchi 01:32:59.18; 4 Mensi Daniele Gs Scott Racing Team 01:33:36.41; 5 Deho Marzio Gs Cicli Olympia 01:33:51.22; 6 Arias Cuervo Diego Alfonso Ktm Sthil Torrevilla Mtb Asd 01:34:04.69; 7 Paulissen Roel Gs Torpado Surfing Shop 01:34:17.35; 8 Spadi Manuele Team New Bike 2008 Cycling Lab 01:34:17.75; 9 Figini Francesco Cycling Performance Asd 01:34:33.21; 10 Degasperi Ivan Team Todesco 01:34:43.18
femminile
1 Gaddoni Elena Frm Factory Racing Team Asd 01:48:48.97; 2 Ferrari Anna Adventure & Bike - Mtb Team - Padova 01:49:31.27; 3 Menapace Lorenza Titici Lgl Pro Team 01:54:07.51; 4 Paolazzi Claudia Asd Petrolvilla - Bergner Brau 01:55:15.21; 5 Zocca Lorena Sc Barbieri 01:55:29.24; 6 Incristi Antonella Ki.Co.Sys. Cussig Bike 01:55:36.55; 7 Tschurtschenthaler Elisabeth Asv Ok Sudtirol Dolomiti Superbike 01:56:23.96; 8 Mandelli Chiara Asd Valcavallina Superbike 01:58:28.40; 9 Prati Maria Cristina Gs Cicli Matteoni Frw 01:59:51.88; 10 Segalla Michela Team Giuliani Cicli Arco 02:01:31.77