MILIES BIKE DAYS 2014 - SEGUSINO (TV)
Sottotitolo: Grande successo per l’edizione zero
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Tra prove speciali e trasferimenti diluiti in due giorni vincono Sandro Zarelli (Enduro) e Andrea Mattiato (All Mountain).....
Va in archivio l’edizione test della Milies Bike Days, una due giorni dedicata al mondo “enduro” delle due ruote, una filosofia di affrontare i sentieri sterrati e discese ardite che sta “rubando” appassionati al mondo classico della mountain bike XC.
A Segusino, in provincia di Treviso, tra sabato e domenica gli atleti, divisi in due categorie “Enduro” e “All Mountain” hanno affrontato impegnativi trasferimenti e prove speciali in discesa che hanno messo alla prova il fisico e le qualità di guida di tutti i biker presenti.
Per quanto riguarda la categoria “Enduro” dopo le tre prove speciali ha vinto Sandro Zarelli, in seconda posizione si è classificato Claudio Tagliapietra, mentre Erwin Ronzon è salito sul terzo gradino del podio. Il campione bellunese Damiano Rossa, dopo aver vinto la prima prova speciale, a causa di una foratura in classifica generale si è dovuto accontentare della quinta posizione. Tra le donne il successo è andato alla vicentina Elena Martinello.
Nella classifica “All Mountain” che ha visto la partecipazione del campione azzurro dello scialpinismo e vincitore dell’ultima Coppa del Mondo Damiano Lenzi, è stato Andrea Mattiato a vincere davanti a Mario Corrazin. Sul terzo gradino del podio è salito Lenzi, scortato in questi due giorni da Luca Dalla Venezia, Piergiorgio Campigotto e da Marzio Da Re.
Davide Geronazzo, coordinatore della manifestazione, è soddisfatto di come sia andata questa edizione zero della Milies Bike Days. «Siamo veramente entusiasti che agli atleti questa nuova formula sia piaciuta. In questi ultimi mesi abbiamo messo mano ai sentieri più volte, inizialmente li avevamo ripristinati dopo anni che non venivano utilizzati, poi abbiamo dovuto lavorare per sistemare i danni causati dalle piogge torrenziali delle ultime settimane. Il nostro obiettivo è che questi sentieri diventino un punto di riferimento per il mondo dell’enduro. Nei prossimi giorni valuteremo a mente fredda tutti gli elementi, ma abbiamo già qualche idea per il prossimo anno. Sarebbe interessante abbinare l’agonismo a un vero e proprio festival delle due ruote, un punto d’incontro tra appassionati, aziende e territorio».