UCI TRIALS WORLD CUP 2019 - BARGA (LU)
Sottotitolo: Borja Conejos, Jack Carthy e Vera Baron conquistano la Coppa del Mondo...
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Sono Borja Conejos, Jack Carthy e Vera Baron i nuovi campioni mondiali di bike trial, rispettivamente primi classificati nelle categorie Elite Men 20’’, Elite Men 26’’ e Open Femminile...
Dal venerdì alla domenica, prova dopo prova, il numero di atleti che passava al turno successivo si è sempre più assottigliato, mentre lo spettacolo e il livello della gara cresceva di conseguenza. Passaggi spettacolari, cadute, distacchi minimi tra i rider, il tecnico percorso realizzato da Marco e Paolo Patrizi ha contribuito ad accendere la sfida del weekend. Degli oltre 130 iscritti solo i migliori 18 rider si sono qualificati alla finale e il risultato è stato uno show unico in diretta anche sul canale regionale Noi Tv.
Nella categoria Elite Men 20’’ il podio è tutto spagnolo: Borja Conejos, Alejandro Montalvo e Ion Areitio chiudono la competizione del Ciocco rispettivamente primo, secondo e terzo. Alejandro, chirurgico per tutto il weekend, commette qualche errore di troppo in finale e perde per soli 10 punti gara e testa della Coppa del Mondo che consegna nelle mani del connazionale Borja.
Nella categoria Elite Men 26’’ conferma la sua supremazia l’inglese Jack Carthy, che danza tra le strutture e conquista qui al Ciocco gara e Coppa del Mondo. Davvero intesa la battaglia con il secondo classificato: il francese Nicolas Vallee non ha mollato un attimo ma perde la gara per una sola penalità di dieci punti. Terzo chiude Noah Cardona anche lui francese.
Nella categoria Open Femminile sorprende tutti la giovanissima atleta spagnola Vera Baron, classe 2004. A soli quindici anni di età sopperisce alla maggiore esperienza delle sue avversarie con una grinta e una precisione che non hanno avuto pari qui al Ciocco. Velocissima e decisiva nei momenti salienti, con il risultato di oggi Vera conquista così la sua prima Coppa del Mondo UCI, mettendosi dietro la campionessa tedesca Nina Reichenbach che chiude in seconda posizione e la francese Manon Basseville oggi terza.
Poca fortuna per gli italiani Marco Bonalda e Simone Titli nella categoria 20’’, che si fermano rispettivamente alla dodicesima e sedicesima posizione, ma accrescono la propria esperienza e già guardano al mondiale del 10 novembre in Cina.
Immersi nel verde dei 600 ettari del parco rider, giornalisti e spettatori hanno potuto apprezzare questa splendida location che per vocazione da molti anni propone un’ospitalità attiva, rivolta agli sportivi di tutte le età e amanti della vita all’aria aperta.