La città del Bitto è pronta alla 56ª edizione di quello che  molti è il “mondiale delle foglie morte” o l’ultima super classica di fine stagione. I numeri? Sempre importantissimi: 140 staffette maschili da tre elementi ciascuna, a cui aggiungere 62 donne e i 450 ragazzi del Minivanoni. Il livello? Ancora una volta eccelso per una gara davvero internazionale visti 13 paesi rappresentati (Italia, Francia, Inghilterra, Galles, Irlanda, Spagna, Svizzera, Repubblica Ceca, Polonia, Slovenia e, per la prima volta, Scozia, San Marino e Malta). 

Domani sarà un susseguirsi  di sfide; delle vere gare nelle gare. Alle 9, ad alzare il sipario su questa domenica di Sport con la “S” maiuscola saranno le giovani leve del Mini Vanoni. Qui riflettori puntati sulla Sportiva Lanzada del presidente Maurizio Masa. I numerosi ragazzi ottimamente coordinati da coach Fabiano Nana saranno infatti chiamati a confermare quanto di buono sono riusciti a fare vedere nelle ultime edizioni. Compito non facile vista la concorrenza vere e proprie corazzate quali Csi Morbegno, Gp Valchiavenna, Talamona, Valgerola…

Alle 11 sarà la volta di gara donne sul tracciato che sale sino in cima al mitico “Dosso” per poi buttarsi in picchiata verso il traguardo. Qui, i riflettori saranno puntati sulla super sfida mondiale tra la campionessa iridata 2013 Alice Gaggi e la sua amica – rivale Elisa Desco.

Giusto il tempo di riprendere fiato e alle 14, gran finale con la staffetta maschile a tre elementi.  Qui a darsi battaglia su un anello da 7250m (435m+ 435m-)  che prevede una lunga ascesa verso Arzo e una successiva planata verso il traguardo di Via Vanoni, vi saranno moltissimi amatori e alcuni dei migliori interpreti europei della specialità. Tra loro anche il recordman della gara Alex Baldaccini (28’21”).