ITALIANI GIOVANI E COPPA ITALIA SENIOR - FALCADE (BL)
Sottotitolo: Appuntamento il 24 e 25 febbraio...
- letto 3830 volte
Organizzazione a cura dello Sci club Val Biois. Esordio nel ruolo di direttore di gara per l’ex azzurro Fulvio Scola...
Falcade si vestirà di nuovo di tricolore. La località bellunese, infatti, il 24 e 25 febbraio prossimi ospiterà i Campionati italiani di sci di fondo delle categorie Giovani (Aspiranti e Juniores, atleti nati negli anni compresi tra il 1998 e il 2001) e la Coppa Italia della categoria Seniores.
La prima giornata di competizioni prevede la disputa delle sprint mentre la seconda delle gare distance. In entrambe le giornate si gareggerà a tecnica classica: teatro di gara la piana di Falcade (pista Pietro Scola), un luogo che ha ospitato da sempre grandi eventi, sia a livello giovanile sia a livello assoluto. Ad organizzare la due giorni tricolore sarà lo Sci club Val Biois, società che vanta ben 71 anni di storia e che ha cresciuto generazioni di fondisti. E proprio uno dei ragazzi cresciuti nel Val Biois sarà il direttore di gara. Si tratta del falcadino Fulvio Scola, l’ex sprinter azzurro che ha concluso la carriera agonistica da un paio di stagioni e che ora lavora come allenatore alle Fiamme Gialle.
«Quando il presidente del Val Biois, Matteo Cagnati, mi ha contattato, ho accettato subito con entusiasmo: è un piacere poter dare una mano alla società che mi ha visto crescere e lavorare sulla pista sulla quale ho sciato per una vita» spiega Scola, che ora vive in Val Gardena. «È la prima volta che mi misuro con il ruolo di direttore di gara: sarà qualcosa di nuovo e di stimolante. Il mio compito sarà supervisionare l’organizzazione complessiva dell’evento, sia dal punto di vista più prettamente tecnico sia da quello logistico.
Il rimpianto di Fulvio Scola atleta è di non aver partecipato alle Olimpiadi. Sarà protagonista indiretto di quelle imminenti di Pyeongchang. Allena infatti la valdostana Greta Laurent e la veronese Lucia Scardoni, le atlete delle Fiamme Gialle che saranno ai Giochi in Corea. «Lucia è stata bravissima a saper tornare competitiva dopo che in estate ha subìto la rottura del crociato» afferma Scola. «La sprint dei Giochi è difficile, adatta a una ragazza potente come la veronese. Per quanto riguarda Greta, con la valdostana abbiamo lavorato molto sulla resistenza e nell’ultima gara di Coppa, la sprint di Seefeld, ha ottenuto il suo miglior piazzamento, il nono posto. Entrambe possono togliersi belle soddisfazioni».
Per ulteriori approfondimenti: www.sciclubvalbiois.it.