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Magda Genuin e Valerio Checchi da podio in Canada; terzetto “Viessmann” alla Millegrobbe

Maurizio Torri
21/1/2009

La Genuin vince la team sprint di Coppa, Checchi è terzo nella pursuit

Weekend trionfale, lo scorso, per i colori del Team Viessmann Italia, il cui azzurro ha dipinto le nevi della canadese Vancouver, prossima sede dei Giochi Olimpici del 2010. Protagonisti del lungo fine settimana di Coppa del Mondo la bellunese Magda Genuin e il laziale di Subiaco Valerio Checchi, saliti rispettivamente sul primo e sul terzo gradino del podio. A portare in trionfo il Team Viessmann è stata dunque la sprinter bellunese che, assieme alla valdostana Arianna Follis, ha letteralmente dominato la team sprint in tecnica libera di domenica scorsa, chiudendo con dieci secondi di vantaggio sulle tedesche Nicole Fessel e Stefanie Boehler: un distacco a dir poco significativo, difficile a vedersi in una gara sprint. Va ricordato che, al via delle gare canadesi, mancava la truppa scandinava (finlandesi e norvegesi), eccezion fatta per qualche atleta svedese, ma la facilità con cui le azzurre hanno staccato le avversarie la dice lunga sullo stato di forma delle nostre e sulle conseguenti ambizioni in chiave campionati del mondo, in programma a Liberec (Repubblica Ceca) nella seconda metà di febbraio. Magda Genuin, da sprinter pura qual è, cercherà l’acuto nella gara a lei più congeniale (la sprint), ricordando l’ottavo posto conquistato nella sprint di Vancouver di venerdì scorso, la quale era però in tecnica classica, storicamente sfavorevole alle atlete italiane. Ai Mondiali, invece, la gara sarà in tecnica libera, dunque l’ideale per la bellunese, che può pensare in grande. Genuin da podio, quindi. Quel podio sul quale, sabato scorso, è tornato a salire il laziale Valerio Checchi, brillante terzo nella pursuit di 30 km vinta da Pietro Piller Cottrer. Un “bronzo” che fa morale per Checchi, reduce da una prima parte di stagione priva di acuti, ma ora tornato sui livelli che gli competono. Fatalità, il primo podio stagionale è arrivato in Canada, terra che nel gennaio 2008 gli regalò la prima vittoria in Coppa del Mondo, anche se quel giorno si gareggiò a Canmore. Anche in questo caso, erano assenti i “big” scandinavi, ma ciò non toglie che il terzo posto rappresenti un importante trampolino di lancio per Checchi, anch’egli concentrato sulla rassegna iridata di Liberec, il classico appuntamento che vale una stagione. Da ricordare poi, sempre nella gara pursuit di Vancouver, anche il settimo posto dell’altoatesino Roland Clara, che si è concesso il lusso di chiudere davanti al friulano Giorgio Di Centa (nono). Anche nel suo caso, la condizione sembra migliorare di giorno in giorno. Il trionfale weekend del Team Viessmann Italia si è chiuso con la tripletta targata Cristian Zorzi, Fabio Santus e Thomas Moriggl, rispettivamente primo, secondo e terzo classificato alla Granfondo Millegrobbe (30 km in tecnica libera), classica trentina che si corre sulle nevi dell’altopiano di Lavarone, ma Santus ha pure vinto la speciale combinata. Un ottimo test in gara per i tre atleti, anch’essi intenti a prepararsi in vista dei Mondiali di Liberec. Gli occhi, in questo caso, sono puntati sul trentino Cristian Zorzi, campione del mondo della team sprint in carica ed ora concentrato sulla gara sprint iridata, il cui percorso sembra studiato su misura per lui, senza dimenticare la staffetta 4x10 km. A garanzia del suo ottimo stato di forma (completamente riassorbito il doppio infortunio estivo, frattura prima all’alluce del piede sinistro e poi alla mano), c’è anche il terzo posto conquistato nella sprint di Nove Mesto (quinta tappa del Tour de Ski), occasione in cui Zorzi è tornato sul podio di Coppa del Mondo, che in una sprint individuale gli mancava dal febbraio 2006. (Foto e Fonte Newspower)