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MARCIALONGA, OLTRE 4.500 PETTORALI GIÀ ASSEGNATI

Maurizio Torri
14/10/2009

C’è una frenetica corsa per iscriversi alla regina delle granfondo. Mancano oltre 100 giorni, superati i 4.500 iscritti, è boom. A quota 6.500 si chiuderà il “cancello”. Arrivano i primi big.

Temperature già vicine allo zero, tra qualche settimana si “spara”!!

Pochi giorni fa l’elenco degli iscritti della Marcialonga era attestato a 4.000 unità. Ieri ha sorpassato quota 4.500. È un fiume in piena l’esercito dei marcialonghisti che vogliono assicurarsi uno dei 6.500 pettorali disponibili per l’edizione 2010.

La 37.a edizione della mitica granfondo sugli sci in programma domenica 31 gennaio - vale a dire tra più di cento giorni - si sta avvicinando di corsa al tutto esaurito.

Chi vi ha già partecipato sa bene che lungo il percorso ci sono i fatidici “cancelli” che chiudono ad orari prestabiliti, ma ora il primo scoglio da superare è davvero quello di iscriversi velocemente per rientrare nel numero massimo fissato dagli organizzatori, un limite stabilito per assicurare ai partecipanti una pista in condizioni ottimali, servizi e ristori in linea con l’elevato standard Marcialonga.

Ormai il trend è di oltre 100 iscrizioni al giorno, un ritmo che ha preso una vigorosa accelerata poiché martedì 20 ottobre sarà l’ultimo giorno utile per sfruttare la quota di iscrizione tradizionale, poi dal 21 la cifra da versare crescerà come da regolamento (www.marcialonga.it).

La tecnica classica piace soprattutto agli scandinavi, con i norvegesi in testa, ma anche gli italiani stanno dimostrando di cambiare attitudini e di apprezzare il passo alternato. La Marcialonga, insomma, piace in tutto il mondo, e lo confermano le 28 nazioni già rappresentate fra gli iscritti del 2010.

È troppo presto per parlare di favoriti, i big sono soliti attendere le ultime settimane per iscriversi nello speciale “gruppo rosso”. Per il momento, Marco Cattaneo, Oskar Svard, Thomas Steurer e Jenny Hansson hanno già il loro pettorale “in mano” così come l’ex campione del mondo Thomas Alsgaard.

Intanto le temperature nelle Valli di Fiemme e di Fassa sono calate vertiginosamente, stamattina a Predazzo alla sede della Marcialonga il termometro segnava 2°.

A fine ottobre i “cannoni” saranno tolti dai magazzini e appena le condizioni meteo lo consentiranno si inizierà a produrre neve, l’obbiettivo è quello di avere già a dicembre alcuni tratti della pista Marcialonga - in Val di Fassa e in Val di Fiemme - utilizzabili per allenamento, aperti anche al folto numero di turisti “innamorati” di questo affascinante percorso.

Info: www.marcialonga.it