TOUR DE SKI 2018 - VAL DI FIEMME (TN)
Sottotitolo: Dario Cologna si aggiudica il Tour de Ski per la quarta volta...
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Ad Heidi Weng riesce la rimonta ed è regina per la seconda edizione consecutiva Mirco Bertolina ottiene la 33ª posizione, Elisa Brocard la 17ª....
Quarto successo per Dario Cologna al Tour de Ski, disputatosi oggi sull’Alpe Cermis della Val di Fiemme (TN), una vittoria mai in discussione che si accoda ai successi 2009, 2011, 2012 di un palmarès con anche tre ori olimpici ed uno mondiale. La partenza dell’elvetico è bruciante e dopo 1.8 km i distacchi rimangono invariati con un +1:20 su Alexey Poltoranin (KAZ), un +1:24 sul canadese Harvey ed un +1:44 su Martin Johnsrud Sundby (NOR), agevolato dal non-start del russo Ustiugov. 4 km di gara e Harvey appaiato a Poltoranin ha un deficit di 1:19 dal leader Cologna, con Sundby più attardato a +1:41. Al 6° km il gruppo inseguitore dista 1.15 dal leader, ma Sundby inizia a recuperare, con tutti appaiati in vista del rush finale per il secondo posto, conquistato dal “Re Leone” norvegese. Sul gradino più basso del podio il canadese Harvey. Nel corso delle premiazioni, un inchino di rispetto da parte di Sundby a Cologna dimostra tutta l’ammirazione nell’ambiente fondistico nei confronti dello svizzero, ancora sulla cresta dell’onda dopo tanti anni ad altissimi livello, un insegnamento a chi inizia l’attività e a chi si sente già arrivato dopo qualche “lampo”, spesso provvisorio.
Dario Cologna torna ad essere il re dell’Alpe Cermis dopo sei anni: “Ho lavorato molto per raggiungere un buono stato di forma, ma sinceramente non mi aspettavo di arrivare al Tour de Ski così forte. Ho fatto bene tutte le tappe, non posso lamentarmi e sono contento di essere tornato fra i migliori. Questa vittoria mi fa guadagnare molti punti in Coppa del Mondo, ma quest’anno non è il mio obiettivo. Ho impostato tutta la stagione in vista delle Olimpiadi e adesso mi concentrerò su quelle. Questa non sarà la mia ultima stagione da atleta, voglio esserci a Seefeld 2019”. Soddisfatto anche Sundby, quasi più felice ora di quando lasciava solo le briciole agli avversari: “Mi piace la salita e in giornate come questa anche una gara come la Final Climb sembra divertente. Quest’anno poi ci sono le Olimpiadi ed è difficile raggiungere il top della forma prima dell’appuntamento clou della stagione. Mi piacerebbe arrivare a medaglia, ma il livello è alto e non sarà facile”. Per Mirco Bertolina non tutto è da buttare nonostante il 33° posto, con il 18° miglior tempo di giornata sulla Final Climb: “è andata molto meglio di come pensavo, ho fatto il 18esimo tempo e visto che l’obiettivo era andare a punti direi che è stato raggiunto. Ci tenevo a far bene per tutta la squadra e visto che ero l’unico a rappresentare la nostra nazione il tifo era tantissimo. Mi hanno dato una carica in più soprattutto mio fratello e i miei amici di Bosco Chiesanuova, che non mancano mai”.
Ladies 9 km Pursuit Free - Final Climb
1 WENG Heidi NOR 32:13.3; 2 OESTBERG Ingvild Flugstad NOR 33:01.8; 3 DIGGINS Jessica USA 34:36.5; 4 PARMAKOSKI Krista FIN 35:11.0; 5 STADLOBER Teresa AUT 35:22.7; 6 NISKANEN Kerttu FIN 36:30.3; 7 SEDOVA Anastasia RUS 37:02.9; 8 VON SIEBENTHAL Nathalie SUI 37:09.4; 9 BJORNSEN Sadie USA 38:28.3; 10 BOEHLER Stefanie GER 38:54.4;
17 BROCARD Elisa ITA 40:52.2
Men 9 km Pursuit Free - Final Climb
1 COLOGNA Dario SUI 28:52.1; 2 SUNDBY Martin Johnsrud NOR 30:18.6; 3 HARVEY Alex CAN 30:22.7; 4 POLTORANIN Alexey KAZ 30:33.8; 5 HOLUND Hans Christer NOR 31:09.9; 6 BOLSHUNOV Alexander RUS 32:01.8; 7 GAILLARD Jean Marc FRA 32:08.8; 8 RICKARDSSON Daniel SWE 32:12.9; 9 CHERVOTKIN Alexey RUS 32:25.6; 10 LARKOV Andrey RUS 32:29.9
33 BERTOLINA Mirco ITA 39:33.9