TROFEO MONTE BONDONE 2014 - TRENTO (TN)
Sottotitolo: Alessio Berlanda è profeta in patria nella ko sprint...
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Alessio Berlanda è profeta in patria e si aggiudica con autorità il primo atto della due giorni di Coppa Italia di skiroll...
Nella sua specialità preferita, la ko sprint, il tre volte campione del mondo ha stupito tutti nella propria città, dominando le qualificazioni, le batterie ad eliminazione diretta e, soprattutto, la finale, dove ha battuto il triestino Niki Hrovatin. In campo femminile pronostico rispettato con il successo di Lisa Bolzan nel «1° Trofeo Skiroll - Trento e Monte Bondone» sulla gemella Anna.
È dunque l’alfiere del Team Hartmann White Fox il padrone assoluto della prima tappa della competizione organizzata dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in collaborazione con il Gs Monte Giner, la società di Ossana che si è occupata degli aspetti tecnici.
Il forte atleta di Povo ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari sin dalle qualificaz ioni, chiudendo la propria prova sui 100 metri del tracciato, allestito nei pressi dell’Aeroporto e del Museo dell’Aeronautica Giovanni Caproni, con il tempo di 12 secondi e 8 centesimi. La seconda migliore prestazione, con un tempo superiore al vincitore di 57 centesimi, l’ha ottenuta il leader di Coppa Italia Emanuele Becchis dell’Asd Pattinatori Città di Cuneo, mentre Niki Hrovatin dell’Asd Mladina di Trieste ha accusato un distacco di 78 centesimi e il bassanese Roberto Ferracin di 90 centesimi.
Nelle fasi ad eliminazione diretta, mentre Berlanda ha superato agevolmente prima Simone Ripamonti ai quarti, quindi Roberto Ferracin in semifinale, l’atteso Emanuele Becchis ha perduto la sfida con Marco Mosele a causa di uno strappo alla coscia. Una ricaduta che purtroppo non gli ha consentito di giocarsi la finale con il trentino. Berlanda nella finale si è trovato di fronte il triestino Niki Hrovatin, che a sua volta ha p rovato in tutte le maniere a contrastare lo specialista di casa, dovendo però arrendersi al suo strapotere. Per Hrovatin un secondo posto comunque positivo. Nella finale per il terzo e quarto posto fra i due compagni di squadra del Centro Sportivo Bassano è stato Roberto Ferracin ad avere la meglio su Marco Mosele. Ad Emanuele Becchis è rimasta la soddisfazione di aver vinto la finale per il quinto e sesto posto sul brianzolo Eugenio Bianchi.
Senza storia anche la gara femminile, con la trevigiana di Orsago Lisa Bolzan dominatrice di tutte le manche, compresa la finale con la sorella Anna. Con questa vittoria di tappa Lisa si aggiudica aritmeticamente pure la classifica finale di Coppa Italia e domani sui tornanti del Monte Bondone potrà gustarsi lo splendido panorama sulla città e sul Brenta. La finale per il terzo e quarto posto è stata appannaggio di Nicole Bricalli della Polisportiva Valmalenco nei confronti di Chiara Gelmi del Brianza skiroll.
Dopo aver tagliato il traguardo Alessio Berlanda ha l’aria di chi sapeva che sarebbe stato difficile batterlo, soprattutto in un contesto come questo. «Ho gareggiato a cinque minuti da casa mia – afferma – e c’erano tanti amici giunti qui per vedermi, non potevo certo deluderli. Sono soddisfatto della mia condizione di forma, perché nell’ultimo mese non mi sono allenato molto, ma nonostante questo mi sono comportato bene».
L’esperimento di organizzare questa competizione accanto all’aeroporto di Trento si può dire riuscito? «Sì, non è male correre in uno spazio come questo, che ha permesso di allestire tutti i servizi nel migliore dei modi. Sarebbe bello, però, riuscire a portare questa competizione in città, a contatto con la gente, magari l’anno prossimo gli organizzatori ci riusciranno».
Il secondo classificato, Niki Hrovat in (Asd Trieste), non ha alcun rimpianto: «Prima della finale un po’ ci ho sperato di poter vincere la gara, anche perché il tracciato era particolarmente corto e speravo che questo aspetto mi potesse agevolare. Sono partito bene, poi a metà Alessio mi ha superato e non c’è stato più nulla da fare. Va bene così».
In campo femminile il derby all’interno della famiglia Bolzan è stato appannaggio di Lisa. «Le sprint sono gare che mi piacciono molto, anche se preferisco quelle un po’ più lunghe – dice –. Ad ogni modo sono soddisfatta per il successo e felice di aver corso in Trentino, dove mi trovo sempre bene».
La gemella Anna, seconda, guarda già avanti: «In questa stagione c’è poco da fare, mia sorella va più forte e accetto serenamente il verdetto di questa gara. Ogg i non potevo fare più di così, però sto affilando le armi per la prossima stagione, spero di rifarmi presto».
Oltre alle gare senior sono andate in scena le tante sfide di categoria. Su tutte da segnalare la prova di forza di Giulio Bezzi, combinatista e saltatore della nazionale giovanile, che si è aggiudicato tutte le run della categoria allievi, battendo in finale Valerio Sorteni dell’Asd Comunità Montana Monte Cervino, con Mattia Pasquali del Bobbio terzo. Nella categoria allieve si è imposta Alba Mortagna dello Sci club Montebelluna sulla piemontese Chiara Becchis, con la triestina Dana Tenze terza. Nella categoria giovanissimi acuto del trentino Giovanni Riccadonna del Team Hartmann su Jernej Antonic, con Stefano Radovan terzo, mentre fra le pari età il successo ha arriso a Sabrina Borettaz davanti a Sara Tenze. Infine nella categoria over 60 altro successo della famiglia Berlanda, visto che papà Silvano ha avuto la meglio su tutti gli avversari, superando in finale Claudio Marchetto del Montebelluna.