122 finishers in quella che è stata la 3^ edizione assoluta ma la primissima sotto l’egida FIDAL per la bella gara di Angolo Terme (BS) che dall’abitato porta al mitico Colle Vareno, precisamente in località Griduner, percorrendo il duro ma panoramico sentiero del Belvidì.

Un km verticale a tutti gli effetti con poco più di 3 km e 1040 metri di dislivello che non perdonano e mettono i concorrenti dinanzi ad una fatica immensa, ripagata da un’organizzazione che coccola ed incita davvero tutti e che esprime un entusiasmo sempre crescente per questa disciplina.

L’atleta scandinava ha frantumato il precedente primato, fissato da Valentina Belotti in 44’49” solo un anno fa, fermando le lancette sul fantascientifico 42’49”, da oggi nuovo primato della Angolo Vertical Femminile e che è valso alla Saapunki addirittura il 9° posto totale, maschietti inclusi.

Una prestazione mostruosa che onora gli organizzatori e che nulla toglie al valore indiscutibile di Valentina Belotti (US Malonno), anche oggi in grande evidenza, 2^ al traguardo e con un discreto 46’02” che fa ben sperare in un rientro al top per le prossime gare. Top 3 che si chiude con una Beatrice Meloni (GSA Sovere) da applausi, è lei a regolare la sfida per salire sul podio con le due campionesse di caratura internazionale che oggi hanno avuto un ruolo da assolute protagoniste.

Luciano Rota doveva essere al maschile, e Luciano Rota (La Recastello Radici Group) è stato: ha messo il suo formidabile motore in moto fin dalle prime battute scavando il solco decisivo già al primo intermedio, quando vantava oltre 1’ sulla coppia di inseguitori formata da Alex Rigo (US Malonno) e da Sergio Bonaldi (Marathon Imperia). Il resto è stato puro controllo per un atleta che dopo gli exploit della scorsa stagione si sta piano piano ritrovando a causa di un infortunio che ne ha rallentato le prime uscite. Record anche per lui, e l’impressione è che ci sia rimasto del margine per qualche futuro assalto. Alex Rigo aveva la meglio per il 2° posto, e Bonaldi metteva il sigillo al podio, per una graduatoria finale che vedeva al 4° e 5° posto rispettivamente Emanuele Manzi e Luca Malgarida.

(Foto Marco Glberti)