FIDAL MOUNTAIN AND TRAIL RUNNING GRAND PRIX 2015
Sottotitolo: Scatta questo fine settimana tra Soave e Bolca, in provincia di Verona, la prima edizione...
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Sette tappe, sette differenti prove valide per i titoli italiani. Una classifica finale che premia i migliori trenta di ciascuna prova e un montepremi finale di 6000 euro.....
Sette tappe, sette differenti prove valide per i titoli italiani. Dai 45 Km della Soave-Bolca, in programma questo fine settimana sulle colline e tra i vigneti veronesi, scatta il neonato Fidal Mountain and Trail Running Grand Prix, che unisce sotto il medesimo progetto i Campionati federali di trail running e mountain running. Una classifica finale che premia i migliori trenta di ciascuna prova e un montepremi finale di 6000 euro. Un circuito legato dallo stesso filo conduttore anche a livello di comunicazione: un progetto che prende il via sin da subito, ma che verrà ufficialmente presentato il prossimo 2 giugno a Roma durante la RunFest, la due giorni dedicata al variegato popolo che corre e che da quest’anno affianca il Golden Gala, l’appuntamento clou dell’atletica italiana.
Intanto si parte dai Monti Lessini, in attesa di toccare le Dolomiti della Val Gardena, le Valli lombarde e trentine e poi, in divenire, anche il mare. Organizzata dal Gsd Valdalpone De Megni, questa prima rassegna nazionale, valida per i titoli italiani Assoluti e Master di Ultratrail, si svolge su un percorso di 45 chilometri nel cuore dei Monti Lessini, con un dislivello positivo di 2.400 metri.
Si parte dal centro storico di Soave, in zona Porta Verona, e si arriva a Bolca, vicino al celebre Museo dei fossili. Insieme alla prova valida per i titoli tricolori, anche una prova di 33 km con dislivello positivo di 1.950 metri. Oltre 400 gli iscritti complessivamente, con al via, tra gli altri Lisa Borzani (Amatori Atl.Chirignago), Silvia Rampazzo (Assindustria Sport Padova) e Silvia Serafini (Riccione Sessantadue). Il programma della manifestazione prevede il via alle ore 8.00: l’inizio di un viaggio, più o meno veloce, tra cultura e storia, tra vigneti e abbazie, attraverso gli scorci naturali più belli dei Monti Lessini.
Dal centro storico di Soave ci si sposta sulla dorsale collinare che separa la Valle d’Alpone dalla Valle d’Illasi. Le prime salite puntano verso il Monte Foscarino e il Monte Bastia, poi il Monte Mirabello e il Monte Collina, sfiorando gli abitati di Montecchia di Crosara e San Giovanni Ilarione. Passato il Monte Pecora, l’ultima asperità significativa di giornata, quella del Monte Pergo, prima della discesa verso Bolca. Ulteriori informazioni: www.montefortiana.org