I due fortissimi runner inglesi - ex ciclista professionista lui, vicecampionessa mondiale di corsa in montagna lei –, che da alcuni mesi hanno acquistato casa e vivono proprio a Postalesio, hanno onorato al meglio la kermesse disegnata sui loro nuovi sentieri di allenamento. Con loro, ad indossare un pettorale e a “correre per chi non può”  erano in più di 600. Successo oltre ogni più rosea previsione, quindi per la gara e la camminata a scopo benefico promosse alle porte di Sondrio dalla locale sezione Csi con il preciso intento di sensibilizzare le persone sulla lotta alla Aisla (Associazione Italiana Sclerosi laterale Amiotrofica) e raccogliere fondi da destinare alla ricerca (tutte le info su come diventare volontario o devolvere un offerta le si possono trovare sul sito www.aisla.it).

Sport, solidarietà, promozione del territorio, recupero di antichi sentieri e una bellissima giornata di sole sono stati il fil rouge di una domenica mattina strepitosa. Con il preciso intento di coinvolgere agonisti, ma anche genitori con figli al seguito, il comitato organizzatore ha proposto una camminata di circa 4 km (355 al via) e una corsa non competitiva di circa 8,5 km (oltre 246 concorrenti), entrambe con partenza e arrivo presso il piazzale del Municipio di Postalesio. La gara, dopo una prima fase di saliscendi sui terrazzamenti è entrata nel vivo nel ripido sentiero del Mulin.

Rompendo gli indugi, Phil Gale ha sgranato il gruppo di testa e fatto l’andatura. Ale sue spalle il mezzofondista di Castione Andevenno Alfio Mozzi e il promettente Andrea Morelli sono stati progressivamente raggiunti da Emmi Collinge che, a conferma della sua classe cristallina, è stata in grado di conquistarsi un piazzamento nelle posizioni di vertice. Davanti il fuggitivo ha tenuto velocità sostenute nella muscolare risalita alle Piramidi  e sui saliscendi che l’hanno portato per primo anche in località Volte (circa 900 m slm) e Ca’ Moroni.

Nessuna sorpresa anche nella spettacolare picchiata tra le contrade Ca’ di Maurizi, Ca’ di Gandei e Ca’ di Mastri. I due inglesi trapiantati a Postalesio sono sempre stati padroni della gara. Al traguardo Phil Gale ha vinto in 40’57”. Secondo posto ex equo per Andrea Morelli ed Emmie Collinge in 42’10”. Quarto assoluto e terzo uomo Alfio Mozzi in 42’42”. A seguire sono sfilati sotto lo striscione d’arrivo Francesco Bergamaschi – 43’25”-, Maurizio Torri – 43’44”-, Jonny Bigiotti -44’44”-, Yori Guezzo -44’48”-, Massimiliano Taverna -44’53”- Alessandro Gusmeroli -45’37”- e Ante Zivkovic – 45’56”-. Al femminile, alle spalle della nazionale britannica di corsa in montagna, argento di giornata sulle spalle dell’azzurra Elisa Sortini  -47’36”- e bronzo per la traonese Sara Asparini -51’15”.

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