SALEWA CUBE FESTEGGIA 1 ANNO
Sottotitolo: Nel settore outdoor di montagna non è solo crisi....
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Aspettative ampiamente superate con 60.750 ingressi....
La parete di arrampicata più grande d’Italia inaugurata un anno fa a Bolzano è un esempio di come investire in tempo di crisi in modo mirato e coerente al business del proprio brand, paghi. Il Cube è dedicato ad Erich Abram, alpinista bolzanino oggi novantenne, che nel 1974 aveva battezzato la prima palestra di arrampicata al mondo. Ed è proprio a lui e con lui che SALEWA e il SALEWA Cube hanno deciso di condividere questo successo e doppio compleanno, con la ristampa del libro “Erich Abram – un alpinista bolzanino”. Progetto editoriale curato da Augusto Golin, con il supporto della Città di Bolzano.
In questi anni di crisi, superare le aspettative, ed in positivo, è cosa da pochi; il SALEWA Cube ci è riuscito. Un anno fa, all’apertura, la previsione era di 40.000 ingressi per il primo anno. Oggi, quei numeri sono stati riscritti: 60.750 ingressi con una media giornaliera di 166 pers one impegnate (capienza fissata a 200 contro le 250 omologate) in una delle oltre 180 vie da arrampicata o su uno dei 300 tracciati boulder, con difficoltà che vanno dal 3c all’8c+. Le vie del SALEWA Cube “cambiano pelle” con una media di due alla settimana. Tracciati studiati da 14 professionisti tra cui Juri Chiaramonte, Jacopo Larcher e Stefan Scarperi. Quasi mille sono i climbers che hanno sottoscritto un abbonamento annuale. Oltre 300 le persone, tra adulti e junior, che hanno partecipato ai corsi per principianti o esperti, curati da guide alpine specializzate di cui il Cube si avvale. Perché la sicurezza, al SALEWA Cube, è sempre in prima linea.
Il successo della palestra è anche geografico. L’area di Bolzano e di Trento, rispettivamente con il 61,6% e 25,5% di ingressi, la fanno da padrone. È interessante notare come Belluno sia la terza città con l’1,71%.
Una struttura che cattura l’attenzione di appassionati non solo nazionali. Escludendo l’Italia e l’Alto Adige con l’87,47%,di presenze abbiamo il 12,07% di paesi europei ed anche arrivi extra europei (10 nazioni) con “ospiti” australiani così come brasiliani; una palestra “Torre di Babele”. A livello europeo, Italia esclusa, la Germania è al primo posto con 57,10%, segue l’Austria con il 24,63%, la Svizzera con il 8,95% poi la Russia 1,75% e la Gran Bretagna 1,48%, per un totale di 11 nazioni europee.
Un luogo di aggregazione per allenarsi e ammirare i professionisti dell’arrampicata in azione.
Il SALEWA Cube con la sua arena esterna ed il portellone d’ingresso apribile che da la sensazione di arrampicare all'aperto (“Climbing Indoor, feeling Outdoor”), permette di ospitare eventi mondiali quali i Campionati Internazionali delle Guide Alpine e una tappa della Coppa Italia di Speedclimbing.
«Questi numeri, senza la visione avuta 38 anni fa da Erich Abram con l’apertura della prima palestra di arrampicata al mondo a Bolzano – sottolinea Heiner Oberrauch, presidente del gruppo SALEWA – oggi forse non esisterebbero, ed ecco perché abbiamo deciso di festeggiarli insieme alle sue 90 candeline».
Dati relativi al SALEWA Cube:
Arrampicata
• Parete di arrampicata interna: 1855 metri quadrati
• Parete di arrampicata esterna: 200 metri quadrati
• Arrampicata sul lato sud (14 metri di altezza, 25 metri larghezza)
• Altezza massima pareti: 18 metri (zona challenger), 13,5 metri
• Dislivello: 9,5 metri
• Gradi di difficoltà di arrampicata da 3c a 8c+
• 11.000 maniglie da arrampicata in 35 colorazioni differenti per un totale di 13 produttori: 1000 ore di montaggio
• 3 Speedrouten (15 metri di altezza)
• Parete est di arrampicata in fibra di vetro rinforzata: una replica di una parete di roccia reale
• Pannelli di arrampicata in compensato di betulla sintetico resinato su strutture in acciaio
Boulder
• Boulder interno: 250 metri quadrati
• Boulder esterno: 200 metri quadrati
• Gradi di difficoltà Boulder da A a E