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Bormio, interviste al team azzurro

Maurizio Torri
30/12/2008

Niente da dire, è stata davvero una domenica da incorniciare!!!

Grande festa in Casa Italia , non solo per la strepitosa vittoria di Innerhofer ma anche per una evidente crescita di squadra, che malgrado lo scivolone di Peter Fill ed una giornata no di Patrick Staudacher, può esultare per l’ottima 7^ piazza di Werner Hell e sorridere per la 22^ di Stefan Thanei. Un buon momento per la nazionale italiana delle discipline veloci, che in questa stagione ha già raccolto 3 vittorie grazie a Peter Fill, Werner Hell e Christof Hinnerhofer. Un Peter Fill che ieri fatto i conti con un passaggio sulla “carcentina” un po’ troppo ghiacciato e che ha pagato a caro prezzo “Appena prima della carcentina sono scivolato sullo sci interno e ho fatto alcuni metri a terra sul fianco –ricorda il carabiniere di Castelrotto che nel 2006 a Bormio fu secondo-. Fortunatamente mi sono rimesso subito in piedi, però la velocità ormai l’avevo persa. Peccato perché poi anche nel tratto che seguiva ho sciato bene, però ormai la gara era compromessa”. Diverso l’umore di Werner Hell: “Dopo le belle performances delle prove, in squadra si respirava un buon umore e sapevamo che qualcuno di noi avrebbe potuto fare il colpaccio. Oggi, -continua il 26enne finanziere di Merano vincitore del recente Super gigante della Val Gardena- meritatamente è toccato a Inner, è stato davvero il migliore, chissà mai che la prossima volta toccherà a me. Che voto mi do? Un bel 8, anche senza podio sono contento di ciò che ho fatto”. Giornata no, invece per il campione del mondo in Super G di Aare 2007, Patrick Staudacher: “Ero partito convinto e determinato, visto che nelle prove avevo avuto ottime sensazioni. Poi però nel tratto centrale ho commesso troppi errori che ho pagato all’arrivo –sintetizza il 28enne carabiniere di Vipiteno”. E non poteva essere al settimo cielo, il direttore tecnico di questa rinnovata “Ital-jet”, Gianluca Rufli: “Il merito è tutto dei ragazzi che raccolgono via via i meritati frutti del loro duro lavoro. E’ un gruppo ancora giovane e affiatato, credo che ci daranno ancora tante soddisfazioni”. Dello stesso parere, l’ex preparatore atletico della nazionale di discesa degli anni d’oro di Ghedina e Vitalini, Marco Schiantarelli, presente al parterre in veste di giornalista: “Vedo in questo gruppo l’affiatamento e la voglia di fare che si respirava allora nella nostra nazionale –ricorda Schiantarelli-. E’ vero che lo sci è uno sport individuale, ma lo spirito di squadra e il fattore emulazione hanno una parte fondamentale per la crescita collettiva. Penso che questo staff tecnico sia davvero competente e dalla loro hanno dei giovani dalle buone speranze”. Infine il commento del Presidente della Fisi, Giovanni Morzenti: Sono emozionato, è una bellissima vittoria di un atleta italiano in Italia e merita il massimo risalto. E' una vittoria anche per la Federazione che ha debuttato proprio in questa gara in veste di organizzatore di una gara di Coppa del mondo grazie all'accordo che è stato stipulato tempo fa con Best, l'agenzia organizzativa di Bormio, accordo che garantisce alla Fisi l'introito del 100% dei diritti tv in caso di pareggio dei conti organizzativi. Meglio di così non si poteva cominciare”. (Fonte Katia Colturri Immagine C. Orlandi)