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PROGETTO FREERIDE - LIVIGNO (SO)

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L'assessore allo sport di Regione Lombardia Antonio Rossi lo prova di persona...

Redazione
22/1/2014
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Rischi e pericoli dello sci fuoripista, come evitarli? Livigno mette in campo il Progetto Freeride con un bollettino neve e valanghe aggiornato localmente ogni giorno e una serie di attività legate all'argomento....

Antonio Rossi, il campione olimpico di canoa, oggi Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili della Regione Lombardia, questa mattina ha potuto provare di persona il "Progetto Freeride" di Livigno, con due discese in heliski accompagnato dai tecnici neve e valanghe e dalle Guide Alpine di Livigno.
Rossi ha sottolineato l'importanza di avere informazioni aggiornate quotidiane sul territorio e sulle condizioni del manto nevoso, che a Livigno vengono garantite dal bollettino neve e valanghe emesso ogni giorno alle ore 8.30 consultabile sul sito www.livigno.eu, di affidarsi ai consigli degli esperti e di avere sempre con sè l'attrezzatura idonea nonché il kit per l'autosoccorso, composto da Artva, pala e sonda.
Le discese di heliski sono state effettuate sul Monte Rocca (2400 mt) e sul Monte Delle Mine (2900 metri).
 

 

 
Il Progetto Freeride, rappresenta una delle più importanti novità per la stagione invernale di Livigno e si basa sul concetto dell'informazione e della sicurezza.
Il bollettino neve e valanghe locale, che va a integrare quello regionale emesso dal Centro Nivometeorologico Arpa di Bormio, permette di avere un quadro aggiornato e il più preciso possibile delle condizioni che si trovano sul territorio di Livigno e viene diramato attraverso il sito di APT Livigno, www.livigno.eu, attraverso un'informativa presente negli hotel e nelle stazioni degli impianti di risalita e attraverso le televisioni locali.
Il Progetto Freeride prevede anche l'individuazione e la messa in sicurezza di itinerari dedicati all'avvicinamento al freeride, dove poter approcciare il fuoripista nella maggior sicurezza possibile.
Inoltre sono stati allestiti due nuovi percorsi per le ciaspole, in Pemont e al Vago.

 

 

 

Novità anche per lo sci alpinismo, con due nuovi itinerari sempre segnalati: uno che sale al Monte Crapene e l'altro verso Plascianet.
Inoltre, ogni domenica si tiene un incontro pubblico e gratuito tra le Guide Alpine e chi vuole avvicinarsi al freeride, per conoscere l'attrezzatura di auto-soccorso: Artva, pala e sonda e le regole per praticare in sicurezza il fuoripista.
 

 

 

 

A Livigno è attivo per tutto l'inverno anche il servizio di Heliski con le Guide Alpine, che permette di raggiungere i migliori pendii con neve ancora vergine, lontani dagli abituali percorsi di freeride nel territorio di Livigno e dell'Alta Valtellina. Il decollo avviene, su prenotazione, dal piazzale in quota al Rifugio Carosello 3000 e al Rifugio M'eating Point al Mottolino e per ottimizzare i costi è consigliabile formare un gruppo di 4 persone. L'attrezzatura necessaria prevede sci, telemark o snowboard, skipass, zaino, Artva, pala e sonda (se necessario l'attrezzatura da auto-soccorso viene fornita dalle Guide Alpine).

 

La quota di partecipazione comprende l'accompagnamento della Guida Alpina, il volo in elicottero, l'ultimo di Artva, pala, sonda ed è di 180 euro a persona in gruppi da 4, la discesa supplementare ha un costo di 310 euro da dividere tra i partecipanti. Tutti i dettagli del servizio: http://www.livigno.eu/it/inverno/attivita/heliski