FINALE COPPA DOLOMITI 2012
Sottotitolo: Grande chiusura a Trento di Coppa delle Dolomiti
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Giovedì 3 maggio in una cornice festosa si è chiusa formalmente la ventesima Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo.....
L’appuntamento ha richiamato nel centro del capoluogo trentino un centinaio di persone fra atleti, appassionati e addetti ai lavori, ritrovatisi per festeggiare i migliori non solo con le pelli di foca ma anche con la fotocamera. La doppia premiazione, del concorso fotografico «Entra nella Storia di Coppa delle Dolomiti» e del circuito, ha visto l’intervento di tanti personaggi del mondo degli sport invernali, ma anche del mondo culturale e sociale, a cominciare dal saluto della direttrice del Film Festival, Luana Bisesti, che si è augurata la prosecuzione della partnership in corso. Non va dimenticato infatti che il concorso fotografico fa parte del programma del 60° Film Festival della Montagna di Trento e così sarà anche l’anno venturo.
È toccato poi a Mario Malossini, in qualità di presidente della Coppa, aprire la cerimonia, con alcune considerazioni sulla stagione anomala per la scarsità di neve, evidenziando altresì l’impegno degli organizzatori e dei vari comitati coinvolti, non solo in Trentino, ma anche in Veneto e Lombardia. Per finire, oltre a un augurio per la prossima edizione, un ideale abbraccio a tutti i partecipanti, vincitori e non.
A condurre la serata il giornalista ed esperto di montagna Ugo Merlo, che ha dato la parola al motore da anni di questa manifestazione, Alberto Stedile, il quale nella sua qualità di segretario generale ha ringraziato tutti gli sponsor da sempre particolarmente vicini al prestigioso circuito, a partire dai due main sponsor Haglöfs abbigliamento outdoor e Tata Motors, quindi Trentino Marketing, la Regione Trentino Alto Adige, Hypnos, Casse Rurali Trentine, Florim, Trony, Norinco, Mountain-Eeering, e tante altre piccole realtà che con il loro contributo consentono di sostenere un movimento che è in continua crescita anno dopo anno.
Pierangelo Govanetti, direttore del quotidiano l’Adige e presidente della giuria fotografica, ha premiato i vincitori e commentato con ciascuno le foto scelte, spiegando le ragioni della giuria e chiedendo agli autori particolari e curiosità sugli scatti che via via venivano proiettati per il pubblico.
Dodici le foto scelte e premiate, e in particolare è stata scelta come la migliore quella di Thomas Martini, dal titolo “The top of the mountain”. Secondo classificato Matteo Paternoster con “Crifla” e terzo Walter Righi con “Contrasti”, mentre un premio speciale è stato consegnato a Luigi Vettorato, 86 anni ed ancora attivo sugli sci, che ha ottenuto pure il dodicesimo premio nella graduatoria del concorso.
Con Giovanetti sedevano nella giuria fotografica Dario Scarpa presidente della Sat di Aldeno, Ivana Lorenzini membro di giunta nazionale dell’Associazione Donatori Midollo Osseo, Ugo Merlo e Luca Franchini, giornalisti, Matteo Rensi, fotografo, Alberto Stedile.
Si è passati poi alla premiazione di chi ha faticato, sofferto e vinto sui pendii: a cominciare da Filippo Beccari e Roberta Pedranzini, che hanno avuto la forza, la tenacia e il talento di aggiudicarsi la ventesima Coppa delle Dolomiti, nonostante le tante difficoltà legate ad una stagione avara di neve. Da segnalare il premio speciale per gli “Stakanovisti”, ovvero coloro che hanno portato a termine tutte le gare del circuito, quest’anno cinque. Sono stati 22 gli atleti infaticabili, e molti di loro con punteggi anche alti, fra cui lo sfortunato Riccardo Dezulian, sesto classificato nella graduatoria finale e vittima sul finire della stagione di un infortunio.
A consegnare i premi sono stati chiamati protagonisti degli sport invernali, i quali non hanno mancato di portare il loro saluto e un vivo apprezzamento per l’ottima organizzazione delle gare della Coppa delle Dolomiti: Oscar Angeloni, responsabile nazionale Fisi dello sci-alpinismo, Rino Pedergnana, in rappresentanza della Fisi del Trentino, Franz Nicolini, responsabile tecnico della Coppa.
In attesa della prossima edizione, il bilancio è più che positivo, come ha commentato in chiusura Alberto Stedile: “A parte la neve poca e in ritardo, che ha condizionato la manifestazione, va dato merito al grande spirito degli organizzatori che sono riusciti a realizzare tutte l e gare in programma tranne una. La professionalità dimostrata è indiscussa. Per il futuro, direi che sempre più dovremmo valorizzare gli “stakanovisti”, che diventeranno il cuore di questa manifestazione. E se ne dovremo premiare centinaia, tanto meglio! Ma soprattutto il futuro sono i giovani, come è stato messo in rilievo da molti nel corso della serata, e noi vogliamo con la Coppa delle Dolomiti puntare su di loro. Un desiderio è quello di entrare nelle scuole, non certo per fare di tutti dei campioni, ma per insegnare attraverso lo sci-alpinismo l’amore e il rispetto per la montagna. È difficile, i mezzi sono scarsi, ma sono fiducioso che ce la faremo».
CLASSIFICHE FINALI COPPA DELLE DOLOMITI
MASCHILE: 1. Filippo Beccari (Ski team Fassa) punti 270; 2. Alessandro Follador (Dolomiti Ski Alp) 227; 3. Nejc Kuhar (Slovenia) 202; 4. Davide Galizzi (Brenta Team) 178; 5. Ivo Zulian (Bogn da Nia) 144, 6. Riccardo Dezulian (Bogn da Nia) 128; 7. Roberto De Simone (Gossensass) 125; 8. Lois Craffonara (Badia Sport) 124; 9. Valerio Pozzi (Alta Valtellina) 110; 10. Thomas Martini (Brenta Team) 94; 11. Ivan Antiga (Brenta Team) 66; 12. Alex Salvadori (Alpin Go Rendena) 53; 13. Alessandro Taufer (Ski Club San Martino) 48; 14. Marco Del Missier (Ss Fornese) 33; 15. Andrea Protti (Dolomiti Ski Alp) 22; 16. Mauro Bonazza (Brenta Team) 18; 17. Nicola Calzolari (Dolomiti Ski) 16; 18. Fabrizio Puntel (Cus Padova) 16; 19. Andrea Mattiato (Lagorai Ski Team) 14; 20. Valentino Dalpiaz (Brenta Team) 6; 21. Alessandro Capovilla (Gossensass) 6; 22. Fabrizio Ferrari (Alpin Go Rendena) 5; 23. Giuliano Ioriatti (L’Arcobaleno) 5; 24. Renè Irsara (Badia Sport) 5; 25. Giancarlo Lira (Sc Cima Dodici) 5; 26. Andrea Mattei (Alpin Go Rendena) 5; 27. Cristian Orsi (Alpin Go Rendena) 5; 28. Paolo Podetti (Sci Fondo Val di Sole) 5; 29. Mauro Redolfi (Sci Fondo Val di Sole) 5; 30. Luciano Terzi (Alpin Go Rendena) 5; 31. Lois Casna (Brenta Team) 5; 32. Jean Paul Adang (Badia Sport) 4; 33. Lorenzo Bellin (Sc Cima Dodici) 4; 34. Andrea Dellagiacoma (Us Dolomitica) 4; 35. Alessandro Forni (L’Arcobaleno) 4; 36. Alessandro Landolfi (Sc Cima Dodici) 4; 37. David Ubaldi (Sc Valle dei Laghi) 4; 38. Claudio Visintin (Brenta Team) 4.
FEMMINILE: 1. Roberta Pedranzini (Alta Valtellina) 360; 2. Federica Osler (L’Arcobaleno) 231; 3. Birgit Stuffer (Gossensass) 174; 4. Stefanie De Simone (Gossensass) 130.
PREMIO STAKANOVISTI
MASCHILE: Filippo Beccari, Alessandro Follador, Davide Galizzi, Ivo Zulian, Riccardo Dezulian, Lois Craffonara, Thomas Martini, Ivan Antiga, Andrea Mattiato, Valentino Dalpiaz, Fabrizio Ferrari, Giuliano Ioriatti, Renè Irsara, Giancarlo Lira, Andrea Mattei, Cristian Orsi, Paolo Podetti, Mauro Redolfi, Luciano Terzi.
FEMMINILE: Federica Osler, Birgit Stuffer, Stefanie De Simone.
2° CONCORSO FOTOGRAFICO
ENTRA NELLA STORIA DI COPPA DELLE DOLOMITI
1. Thomas Martini con la fotografia “The top of the mountain”; 2. Matteo Paternoster con “Crifla”; 3. Walter Righi con “Contrasti”; 4. Federica Osler con “Vetta”; 5. Thomas Martini con “Montagna di neve, mare di nuvole”; 6. Federica Osler con “Tra la montagna e il mare (di nuvole)”; 7. Walter Righi con “Scialpinista virtuale”; 8. Walter Righi con “Sculture del vento”; 9. Thomas Martini con “In cresta”; 10. Federica Osler con “Scialpinisti”; 11. Matteo Paternoster con “Street View”; 12. Luigi Vettorato con “Scialpinismo storico Dolomiti di Brenta”.