Giornata di ricognizione a Villars sur Ollon in vista delle seconda tappa di Ismf Skimountaineering World Cup. Dall’estremo oriente al vecchio continente, dalla Cina alla Svizzera, dalla sede Olimpiadi del 2022 a quella che ospiterà le gare a cinque cerchi giovanili nel 2020.

Il programma della tappa elvetica prevede per oggi una gara individuale e una sprint. Ad alzare il sipario su questo secondo weekend di Coppa del Mondo sarà l’Individual race di sabato. Un anello di vero scialpinismo con inversioni in fuori pista, ripidi tratti a piedi e spettacolari discese in neve fresca.

I responsabili del percorso, sotto la supervisione dei giudici ISMF, salvo ultime modifiche dettate dalle condizioni meteo (sulle montagne svizzere è previsto un weekend di neve e vento) hanno disegnato per le categorie senior un percorso di 13,83 chilometri con 1688 metri di dislivello positivo diluito in quattro salite.

Per quanto riguarda i giovani il tracciato da percorre sarà più breve con una lunghezza di 7,67 chilometri, mentre il dislivello positivo sarà di 891 metri. Se al femminile la regina dello scialpinismo la francese Laetitia Roux parte con i favori dei pronostici, al maschile i giochi sono aperti più che mai. Da segnalare, tra i tanti big al via, il rientro del campione del mondo Damiano Lenzi. L’italiano dovrà difendersi dagli attacchi dei compagni di squadra Matteo Eydallin, Michele Boscacci, e Robert Antonioli. Le altre nazionali non staranno certo a guardare.

La svizzera, tra le nevi di casa, pare intenzionata a mettere a segno dei risultati importanti con Remi Bonnet, Martin Anthamatten e Werner Marti. La squadra guidata dal ct Oscar Angeloni, al femminile, punterà invece su Jennifer Fiechter, Victoria Kreuzer, e Severine Pont Combe.Tornando alla gara maschile, in lizza per salire sul podio, troviamo anche il tedesco Anton Palzer, Oriol Cardona Coll (ESP), William Bon Mardion (FRA), e Jakob Herrmann (AUT).

Domenica riflettori puntati su gli uomini jet che nella seconda prova Sprint andranno alla ricerca di conferme e rivincite dopo la vittoria a sorpresa, sulle nevi cinesi, del giovanissimo Nicolò Canclini. Da segnalare il ritorno di Mathéo Jacquemoud. Il campione francese è tornato a vestire i colori della nazionale transalpina, ma questa volta nel ruolo di tecnico. Ben Tornato Teo :-)