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ISMF SKIMOUNTAINEERING WORLD CHAMPIONSHIPS 2021

Sottotitolo: 
Remì Bonnet & Axelle Mollaret nella verical, come da pronostico. FOTO ON LINE!!

4/3/2021
Tags: 
andorra
arinsal
scialpinismo
skialp
vertical race

Davide Magnini perde il podio in volata. Super Murada, oro under 23 e quarta assoluta. D'oro anche Bertolina...

A La Massana, Andorra, Remi Bonnet (SUI) e Axelle Gachet Mollaret (FRA) sono i nuovi Campioni del Mondo nella Vertical Race.

Nel terzo giorno di gare ai Mondiali in Andorra e precisamente sulle nevi di Arinsal - Vallnord sono state assegnate le medaglie iridate nella specialità Vertical. Gli atleti del circo bianco dello scialpinismo, coordinati dalla ISMF, hanno gareggiato sul tradizionale percorso che oramai da quasi un decennio assegna i preziosi punti della Coppa del Mondo.
La partenza è stata data da Arinsal poco sopra la stazione a valle della seggiovia che sale sino al rifugio Comallemple. Il tracciato per tutte le categorie saliva sino al Xalet Igloo a quota 2300mt, con l’unica differenza che per i più giovani la partenza è stata data più in alto.
Il dislivello di sola salita per i Senior era quindi di 720 metri mentre le categorie giovanili era 420 metri.

 

 

Nella prova al maschile gli specialisti della disciplina Remi Bonnet, Werner Marti e Anton Palzer hanno dato spettacolo e hanno onorato nel modo più giusto la conquista della medaglia d’oro.
Palzer nella prima parte di salita, nei tornanti che salivano Comallemple, ha forzato il ritmo per mantenere la prima posizione, alle sue spalle l’elvetico Remi Bonnet non si è fatto sorprendere e ha atteso il momento giusto per passare il tedesco.
Nell’ultima parte di gara Bonnet, già vincitore in Coppa del Mondo a Verbier, ha controllato il vantaggio su Palzer e in vista del rettilineo finale, dove nell’era pre-Covid due ali di pubblico incitavano gli atleti, ha alzato le braccia al cielo fermando il cronometro in 25’55’’.
In seconda posizione arriva dunque uno scatenato Anton Palzer che ha voluto dare il tutto per tutto in vista del suo prossimo addio al circo bianco dello scialpinismo a favore di una carriera sportiva nel mondo della bicicletta. Palzer chiude con il tempo di 26’34’’.
Il terzo posto si decide negli ultimi tre metri di gara, l’italiano Davide Magnini, in quarta posizione per quasi tutta la gara, nel rettilineo finale decide di affiancare e superare Werner Marti, una piccola indecisione però gli è fatale proprio a un paio di metri dalla linea blu dell’arrivo. Le gambe sembrano fermarsi, gli ultimi due passi sono infiniti, lo svizzero Marti, che non aveva mollato la presa mette la freccia e sale sul terzo gradino del podio con il tempo di 26’46’’. Davide Magnini è quarto mentre Maximilien Drion Du Chapois è quinto.
Tra gli U23 vince Sebastien Guichardaz, mentre lo svizzero Aurilien Gay e Julien Bernaz sono rispettivamente secondo e terzo.

 

 

 

Nella gara al femminile c’è stato uno scontro agonistico tra la francese Axelle Gachet Mollaret e la svizzera, specialista nelle Vertical Victoria Kruezer.
Al passaggio di metà percorso è stata Axelle Gachet Mollaret a transitare per prima, alle sue spalle la svedese Alexandersson e poco più dietro la Kreuzer. In quarta posizione saliva l’italiana Giulia Murada.
La fortissima atleta francese ferma il cronometro in 30’38’’ e si mette al collo la medaglia d’oro.
Il podio iridato è completato quindi da Victoria Kruezer (31’19’’) e da Tove Alexandersson (32’20’’)

 

 

 

In quarta posizione taglia il traguardo Giulia Murada, oro nella categoria U23, mentre quinta è l’altra italiana Giulia Compagnoni.
L’argento e il bronzo nella categoria U23 sono Giorgia Felicetti e Laia Sebastia Bellobi.
Nel programma di gara i primi a partire sono state le ragazze della categoria U18 seguite alle 10:30 dai ragazzi. In questa prima gara i nuovi Campioni del Mondo sono stati Antonia Niedermaier (GER) e Nils Oberauer (AUT)
Nella categoria U20 a salire sul gradino più alto del podio sono stati Samantha Bertolina (ITA) e Paul Verbnjak (AUT).

 

 

I Mondiali andorrani si avviano verso la conclusione, domani gli atleti riposeranno in vista dell’ultima prova, l’individual Race, la regina di questa rassegna iridata, in programma sabato mattina.
I concorrenti saliranno in quota ed entreranno nel cuore del territorio di Comapedrosa, il tracciato in ambiente e molto tecnico avrà un dislivello totale, per le categorie Senior, di 1900 metri diluiti in tre salite. I tracciatori della guida alpina Carlo Ferrari hanno previsto anche due tratti da affrontare a piedi con gli sci nello zaino. Lo spettacolo è assicurato!

 

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