La seconda giornata di gare della Coppa del Mondo giovanile ISMF a Meribel, in Francia, ha visto una magnifica esibizione della generazione più giovane di atleti francesi, con Louise Trincaz e Jules Raybaud che hanno conquistato l'oro nelle gare individuali U20. In gura inder 18, Yuzhen Cidan (CHN) ha dominato tagliando il traguardo per primo con oltre tre minuti di vantaggio sul resto del gruppo, mentre al maschile è stato lo svizzero Malik Uldry a ottenere la prima vittoria della stagione. In totale 4 medaglie per l'Italia, tre per la Cina, due per la Francia e una per Svizzera, Spagna e Andorra.

U18 femminile

Le ragazze più giovani hanno dovuto affrontare oltre 880 metri con un po' di neve fresca nella località alpina francese, combinando quattro salite, tre discese e due segmenti a piedi. Ed è stata la tripla medaglia d'oro all'EYOF e attuale campionessa del mondo Sprint Laia Selles a spingere il ritmo dall'inizio, seguita solo da due atlete cinesi, Yuzhen Cidan e Ani Pumu. A metà gara, Cidan, che ha vinto tutte le gare iniziate l'anno scorso tranne i Campionati del mondo Sprint, e attuale campionessa del mondo U18 nell'individuale e nel verticale, ha dimostrato che sarà lei quella da battere anche in questa stagione. Con una forma formidabile nonostante sia alla sua seconda stagione nello skialp, ha continuato a spingere fino alla fine, tagliando il traguardo per prima, per poi aspettare più di tre minuti per vedere sul traguardo Selles (ESP) e Pumu (CHN) poi. Dietro il trio di testa, Martina Scola (ITA) si è piazzata 4ª , seguita da Lynn Pollinger (SUI), Elena Beatrice Boboc (ROU), Vanessa Marca ( ITA) ed Erola Rocias (ESP) chiudono i primi otto.

U18 maschile

La categoria U18 maschile ha visto 40 ragazzi schierarsi su un percorso simile a quello delle ragazze, con Enrico Pellegrini (ITA) in testa alla corsa durante la prima salita, seguito da un piccolo gruppo che avrebbe lottato per le medaglie durante l'intera giornata, incluso Gonzalo Casares (ESP), Malik Uldry (SUI), Luca Corioni (ITA) e Elias Peer (AUT). La seconda salita si è rivelata decisiva, con Casares in calo nella seconda metà di gara e Uldry che ha spinto forte per portarsi al comando, che non ha lasciato finché non ha tagliato il traguardo. A soli 23 secondi Enrico Pellegrini si è guadagnato la medaglia d'argento con uno sprint sul compagno di squadra Luca Curioni, che ha completato il podio. La delusione della giornata è stata per Elias Peer (AUT), che ha fatto una gara straordinaria e ha tagliato il traguardo al secondo posto subito dopo Uldry, ma è stato poi penalizzato con un minuto per non avere tutto l'equipaggiamento obbligatorio, retrocedendo quindi nella classifica quarto posto. Theo Voutaz (FRA) è arrivato quinto, seguito da Arno Mooser (SUI), Gonzalo Casares (ESP) e Langija Gongsong (CHN) hanno chiuso i primi otto.

U20 femminile

Dopo la delusione per il quarto posto nella gara Sprint di ieri, Louise Trincaz aveva un solo obiettivo in mente: vincere una gara in casa. E la giovane francese ce l'ha fatta. La supremazia è stata interrotta quasi dall'inizio quando Zuzhenlamu (CHN), vincitore dello Sprint di ieri, ha spinto forte sulla prima salita con Shengmai Mao (CHN), Trincaz e Loanne Roussillon dietro. Sarà proprio in discesa e nella seconda salita che Trincaz si è messa davanti chiudendo i giochi. Yuzhenlamu è riuscita a rimanere al secondo posto nonostante la formidabile prestazione di Lea Ancion Havet (AND), che era in vena di inseguimento ed è salita al terzo posto nonostante una penalità di un minuto, rivendicando per lei la seconda medaglia in questo fine settimana a Meribel. Trincaz, campionessa del mondo in carica nell'Individuale, ha dimostrato che non sarà facile scommetterci anche quest'anno, e aggiunge un'altra medaglia d'oro alla sua già impressionante collezione. Il quarto posto è stato per Shengmei Mai (CHN), seguito da Margaux Mendes de Leon (SUI), Loanne Roussillon (FRA), Anna Majerczyk (POL) e Clizia Vallet (ITA), che hanno completato i primi otto.

U20 maschile

Jules Raybaud (FRA) sapeva di essere quello da battere, ma il giovane francese ha dimostrato di saper gestire la pressione. Era disposto a dimostrare come la sua forma fosse migliorata e ha iniziato la gara a un ritmo semplicemente non sostenibile per il resto del gruppo. Sui 1450md+ non si è mai guardato indietro e ha tagliato il traguardo al primo posto, mezzo minuto davanti a Hermann Debertolis (ITA), anche lui rimasto al secondo posto per gran parte della gara. La medaglia di bronzo è infine andata a un altro italiano, Simone Compagnoni, che è riuscito a superare Eliott Robin-Saje (FRA) prima del traguardo. Il quinto posto è stato per Vicenzo Leonardo Taufer (ITA) ed Erik Canovi (ITA) ha conquistato il sesto posto, ma quarto italiano di giornata, dimostrando quanto sia forte la squadraazzurra in questo tipo di gare. Silvano Wolf (AUT) è settimo e Mathieu Pharisa (SUI) chiude tra i primi otto.