Categoria: 

MARMOLEDA FULL GAS 2017 - PASSO FEDAIA (TN)

Sottotitolo: 
Guido Giacomelli... Full Gas. CLASSIFICHE ON LINE!!

Redazione
1/4/2017
Tags: 
marmoleda full gas
2017
passo fedaia

Senza storia la gara femminile, dominata dal primo all’ultimo metro dalla bellunese di Comelico Cecilia De Filippo....

La prima volta di Guido Giacomelli coincide con la prima ascesa in sei edizioni a Punta Penia alla Marmoleda Full Gas Race. Il forte skialper valtellinese ha dimostrato di avere ancora tanto motore in salita e spregiudicatezza nelle discese, riuscendo a porre il proprio sigillo su una delle competizioni più giovani del calendario, ma sicuramente fra le più spettacolari. Piazza d’onore per un'altra icona dello skialp, l’altoatesino Manfred Reichegger, sempre sul podio nelle tre edizioni alle quali a partecipato delle gara fassana, mentre la sfida al femminile ha visto primeggiare la bellunese di Comelico Cecilia De Filippo, davanti all’atleta di casa Margit Zulian.
Finalmente dunque gli organizzatori capeggiati da Diego Salvador hanno potuto proporre agli atleti in gara il percorso originale, in passato mai affrontato per questioni di sicurezza e meteo, seppure il passaggio ai 3342 metri di Punta Penia non ha consentito di ammirare lo straordinario paesaggio vista la nebbia in quota. In totale dunque 218 km e 2100 metri di dislivello.
Subito dopo lo start dai 2080 metri del rifugio Cima 11 al Passo della Fedaia, Guido Giacomelli, Manfred Reichegger e Michael Moling si sono messi a fare l’andatura, con leggermente più staccato il gruppo capitanato da Simone Manfroi e Ivo Zulian.

 

 

 

 

Al passaggio ai 3265 metri di Punta Rocca sono rimasti in due a condurre, ovvero il valtellinese di Sondalo e il pusterese di Selva dei Molini, ma nella prima discesa che portava al Pian dei Fiacconi (2633 metri) Giacomelli ha fatto valere le doti di discesista staccando Reichegger. Da questo momento non è variato nulla fino al traguardo, a parte il distacco ad elastico. A Punta Penia Giacomelli aveva una quarantina di secondi di vantaggio, al termine della discesa al Canyon (2450 metri) il divario è salito ad 1 minuto e mezzo, ed ancora 1’20” al Fortino. Forte della leadership ormai consolidata nell’ultimo tratto in discesa su pista Giacomelli si è divertito mettendosi nella posizione ad “uovo” tipica degli uomini jet ed ha tagliato il traguardo con lo straordinario tempo di 2h00’56”, precedendo di 1’46” Manfred Reichegger. Bagarre invece per il terzo gradino del podio con Moling saldamente sul podio fino a Punta Penia. Poi però sono rinvenuti i due fassani Simone Manfroi di Campitello e Mattia Galliani, che sono riusciti a scavalcare il badiota e a precederlo sul traguardo di Cima 11. Medaglia di bronzo dunque per Manfroi a 7’43” dal vincitore, e capace di precedere di 58 secondi Mattia Galliani e di 1’47” Michael Moling, che ha sofferto nella parte conclusiva in discesa. E’ stato costretto all’abbandono invece Ivo Zulian, uno dei protagonisti annunciati, per un problema tecnico.

 

 

 

 

 

Senza storia la gara femminile, dominata dal primo all’ultimo metro dalla bellunese di Comelico Cecilia De Filippo, che ha dovuto pensare soprattutto ad amministrare le proprie energie viste la poca preparazione su lunghe distanze quest’anno. La De Fiippo ha concluso la sua fatica in quindicesima posizione assoluta con il temo di 2h43’07”. Per Margit Zulian, sulla carta favorita ma non in condizione di forma ottimale in questa fase della stagione, è arrivata la piazza d’onore, staccata di 3’07” dalla vincitrice.
Il terzo gradino del podio è stato appannaggio della giovane fassana Giorgia Felicetti, che ha voluto cimentarsi in una gara lunga nonostante abituata alle competizioni juniores su tracciati più brevi e con dislivelli inferiori. Il suo tempo complessivo è risultato di 3h05’47”.
La Marmoleda Full Gas Race fa parte anche della combinata Ladinia Cup con la Pizolada delle Dolomiti, che invece andrà in scena il 9 aprile a Passo San Pellegrino.

 

 

CLICCA QUI PER LE CLASSIFICHE!!