MILLET TOUR DU RUTOR EXTREME 2014 - ARVIER (AO)
Sottotitolo: Numeri da record per l'edizione 2014
- letto 2704 volte
Numeri da record per l’edizione 2014 con 350 squadre senior di cui 28 femminili. Tre giorni di gara anche per le 25 equipe junior e cadetti che si confronteranno su tracciati ad hoc. 18 le nazioni rappresentate
Tutta la magia del Millet Tour du Rutor Extrême, i suoi numeri e le molte novità dell’unica tappa italiana del prestigioso circuito La Grande Course al centro della conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la sala della biblioteca regionale di Aosta.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il primo cittadino di Arvier Mauro Lucianaz: «Arrivare alla 17ª edizione e ricordare da dove siamo partiti è motivo di orgoglio e soddisfazione. A suo tempo l’amministrazione presieduta da Walter Riblan ha avuto coraggio e lungimiranza nello spalleggiare e sostenere l’idea di un gruppo di ragazzi poco più che ventenni. Eppure, il tempo gli ha dato ragione visto che il Tour du Rutor non è solo evento sportivo di caratura internazionale, ma anche un eccellente veicolo promozionale sia per la comunità di Arvier, sia per quella di Valgrisenche. La sua forza, oltre alla bellezza dei paesaggi, è la voglia di innovare unita alla passione di due paesi che collaborano in stretta sinergia per la buona riuscita della gara».
Ad entrare nel vivo della presentazione, con i dettagli tecnici di un’edizione da record, ci ha invece pensato il cuore pulsante di questa gara, Marco Camandona. «Quando mancano una ventina di giorni all’edizione 2014, la macchina organizzativa sta lavorando a pieni regimi per regalare ad atleti e pubblico una tre giorni di puro spettacolo. Il tutto, sperando in un meteo favorevole e mettendo sempre massimo impegno nella sicurezza di ogni singolo concorrente. Nelle ultime edizioni abbiamo lavorato bene e i numeri ci stanno dando ragione. Rispetto al 2012 avremo 150 squadre in più e ciò comporterà un impegno e un’attenzione ancora maggiore sia sul tracciato gara, sia in ambito logistico».
Numeri e livello, quindi, con tre tappe che prevedono 7000m di dislivello positivo e circa 75 km di vero fuoripista in uno scenario da favola. «In questi giorni stiamo ultimando la lista partenti – ha continuato Camandona incalzato dalla voce storica del Tour du Rutor Silvano Gadin -. Per il momento posso anticipare che praticamente tutti i migliori di coppa del mondo saranno al via. Addirittura il capitano del Cs Esercito Manfred Reichegger ha deciso di saltare la Pierra Menta per focalizzare le proprie energie sul TdR che lo vedrà al via con l’altro azzurro Lorenzo Holzknecht».
E proprio parlando di atleti, in una platea nobilitata dalla presenza di Gloriana Pellissier e Denis Trento, seduti al fianco dei giovani atleti dello Sci Club Corrado Gex, abbiamo strappato due battute alla stella emergente del Team la Sportiva Nadir Maguet: «Sono emozionato e motivato per il mio primo Rutor sul tracciato assoluto da 7000m. Questa sarà anche la mia prima esperienza in una gara così lunga e per giunta a tappe. Al mio fianco avrò un amico e ottimo partner come Filippo Barazzuol. Il nostro obiettivo? Entrare nella top ten sarebbe il massimo».