MONDIALI SCIALPINISMO GARA VERTICAL 2013 - PELVOUX (FRA)
Sottotitolo: Kilian Jornet & Laetitia Roux, ancora loro. OLTRE 150 FOTO & CLASSIFICHE ON LINE!!
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I campioni 2011 si confermano, ma l'Italia sbanca con con 3 ori e diverse altre medaglie. Ancora gli azzurri in testa al medagliere....
Kilian & Laetitia doveva essere... e così è stato. Il fenomeno catalano e la campionessa francese hanno confermato una leadership mai in discussione mettendo dietro rispettivamente Martin Anthamatten, Damiano Lenzi, Mireia Mirò ed Emilie Forsberg. Per quanto ci riguarda buone performance assolute con Gloriana Pellissier 4ª, Manfred Reichegger 5°. A seguire molto bene sono andati anche Michele Boscacci (2° esp) e Robert Antonioli (3° esp)
Nella prova junior, dietro un irresistibile Palzer si sono piazzati sul podio i nostri Nadir Maguet e Federico Nicolini. Oro per noi in gara Junior donne con Alba de Silvestr che ha regolato l'andorrana Inka Belles Naudi e la francese Sophie Mollard. Quarta Natalia Mastrota che sul finale ha recuperato una posizione con un ottimo sprint. Oro italiano anche nella prova cadette con la valtellinese Giulia Compagnoni che ha fatto posto sul podio a Fanny Meynet-Cordonnier e a Adele Milloz. Oro e argento anche nella prova Cadetti maschile con Davide Magnini e Pietro Canclini giunti davanti al francese Simon Bellabouvier....
GARA UOMINI... LENZI ANCORA UNA VOLTA CI FA SOGNARE!!!
Nella giornata dedicata ai “grimpeur” puri, i Mondiali di scialpinismo hanno assegnato le medaglie nella prova Vertical sulle nevi francesi della ski area di Pelvoux: oltre 600 metri di dislivello che i più forti hanno percorso in poco più di 25 minuti. E tra questi anche l’azzurro Damiano Lenzi che conquista una medaglia di bronzo dopo aver imposto, sin dalle prime battute di gara, un ritmo impressionante, in coppia con il pluri medagliato Kilian Jornet. A metà gara, però, l’alpino ossolano ha dovuto calare il ritmo per non rischiare di restare tagliato fuori dai giochi per il podio, consentendo allo svizzero Martin Anthamatten di agganciarlo e superarlo. Splendido il finale di gara per quest’azzurro che conferma di avere un altissimo potenziale: allo sprint respinge l’attacco del francese Matheo Jacquemoud, che resterà ai piedi del podio Senior ma avrà la consolazione di vincere l’oro tra gli Espoir.
<<Sono davvero felice, ci speravo… soprattutto dopo la prestazione di ieri (quarto assoluto nella Individual, ndr) e oggi ho voluto fare meglio – ha commentato l’ex fondista della Val d’Ossola – in una gara “tirata” sin dall’inizio. Nel finale non ne avevo più, ma non potevo lasciarmi sfuggire questa medaglia>>.
Ottima la prestazione di squadra Senior maschile con l’altoatesino Manfred Reichegger quinto. Michele Boscacci ha chiuso all’ottavo posto assoluto ma secondo tra gli Espoir, così come Robert Antonioli che ha terminato al decimo posto e terzo di categoria: altre due medaglie dalla categoria Under 23 che lasciano ben sperare per il futuro. Che l’Italia sia la nazione di riferimento lo conferma la classifica di altri tre azzurri: Holzknecht undicesimo, Lanfranchi 12esimo e Galizzi 14esimo.
GARA DONNE... GLORIANA PELLISSIER AI PIEDI DEL PODIO:
Tra le donne Gloriana Pellissier è un certezza di combattività: partita per restare nel trio di testa con la francese Laetitia Roux e la spagnola Mireia Mirò Varela, l’atleta valdostana ha dovuto cedere alla freschezza della svedese Emelie Forsberg, bronzo di giornata per la scandinava, e alla svizzera Maude Mathys. <<Ho dato tutto, e il quinto posto mi soddisfa>> le parole di Gloriana al termine della gara. La trentina Elena Nicolini firma l’undicesimo posto, mentre Elisa Compagnoni resta ai piedi del podio nella categoria Espoir.
<<Non potevamo accontentarci di avere sette uomini nei primi quindici e una splendida prestazione di Gloriana, oggi volevamo l’acuto e grazie a Lenzi è arrivato – ha commentato un soddisfatto Oscar Angeloni, a capo della spedizione italiana – per non parlare dei risultati dei giovani che raccolgono lo splendido lavoro svolto nelle ultime due stagioni>>.
GARA GIOVANI, I RAGAZZI DI INVERNIZZI NON DELUDONO:
E infatti dal vivaio curato dal tecnico Nicola Invernizzi si arricchisce il bottino italiano, grazie anche a medaglie del metallo più prezioso. Tra gli Junior vince e convince Alba De Silvestro che anche in salita detta legge, mentre i colleghi maschi portano a casa un argento ad opera di Nadir Maguet e un bronzo di Federico Nicolini, battuti solo dal tedesco Anton Palzer. Nella categoria Cadetti il raccolto è ancor più ricco: primi due gradini del podio occupati da Davide Magnini e Pietro Canclini (ed Erik Pettavino quinto), e oro anche tra le ragazze grazie a Giulia Compagnoni (Laura Corazza sesta).
E domani cala il sipario mondiale su Les Ecrins con l’ultima prova: la staffetta. Poche speranze italiane tra le donne, mentre un velato ottimismo (anche per via dei risultati di squadra di questi ultimi giorni) regna tra gli uomini. L’Italia mette in palio il titolo conquistato sulle nevi casalinghe di Claut nel 2011: <<…ma facciamo attenzione, perché nella prova a staffetta dobbiamo battagliare come sempre con i soliti avversari: Francia e Svizzera non staranno a guardare>>. Qui un anno fa, i rossocrociati vinsero la steffetta degli Europei. La formazione donne è composta da tre elementi (l’Italia schiera Pellissier, Cazzanelli e Nicolini), quella uomini da quattro (un poker azzurro composto da Lenzi, Reichegger, Boscacci e Antonioli) e tre anche tra i Giovani con il mix composto da una donna a scelta tra Cadetti o Junior, un uomo Cadetti e uno Junior (per l’Italia il trittico Alba De Silvestro, Magnini e Maguet).
NEWS IN ENGLISH:
Outgoing Worold Champion, the Spaniard Killian JORNET BURGADA won it today in 25'33"6. This was his first gold medal since the beginning of the week, he who everyone foresaw as unbeatable. Behind him at only 12 seconds, the Swiss Martin ANTHAMATTEN (25'45"8) signed his first podium at these World Championships. The Italian Damiano LENZI (26'01"9), climbed up onto the third step of the Vertical Race. Mathéo JACQUEMOUD (26'11"5) decidedly on top form finished fourth just 10 seconds behind the Italian and picked up his fourth title of World Hopefuls Champion. The six leaders all finished at less than a minute after the race winner.
Laetitia ROUX (30'28"5) in the women's race, just like Killian in the men's, raced all the way in the lead. A smile on her lips but worn out, she picked up her rd world title of these 2013 World Championships. Also happy was the Spaniard Miréia MIRO VARELA (30'50"3) who stepped up to second place, her first podium since the beginning of these World Championships, having dominated the preceding world meeting in 2011. The final sprint for third place was eceptional with a powerful speedup from the Swede Emilie FORSBERG (31'20"5), the surprise of these 2013 world contests, in front of the Swiss Maude MATHYS (31'24"8). On the Hopeful's side, the young French Axelle MOLLARET (33'05"7) has really become the rising star of the French women's team by finishing as World Hopefuls Champion, for the third time this week.
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