OSCAR ANGELONI LASCIA LA NAZIONALE CINESE DI SCIALPINISMO
Sottotitolo: La famiglia prima di tutto...
- letto 1829 volte
Il tecnico veneto, dopo Italia e Svizzera, lascia anche la nazionale cinese di scialpinismo. Per lui si conclude un'esperienza intensa e ricca di soddisfazioni...
Dopo due anni dedicati a formare una nuova generazione di atleti, l'allenatore bellunese ha deciso di intraprendere una nuova sfida. In questa intervista, ci racconta le ragioni che lo hanno portato a lasciare la Cina, i risultati ottenuti con la squadra e i suoi progetti futuri nel mondo dello scialpinismo.
Cosa ti ha portato a fare un passo indietro all'inizio della stagione invernale pre olimpica. Quali sono state le ragioni principali di questa scelta?
«È stata una decisione difficile, ma necessaria. Gli impegni personali e le esigenze della mia famiglia sono diventati incompatibili con il programma intensivo richiesto dalla federazione cinese. Nonostante i grandi risultati ottenuti, ho dovuto mettere le mie priorità personali al primo posto».
In questi due anni hai lavorato con un gruppo di atleti molto giovani e con esperienze diverse. Quali sono stati i tuoi principali obiettivi e come li hai raggiunti?
«L’obiettivo principale era quello di introdurre questi giovani atleti allo scialpinismo e di aiutarli a raggiungere i massimi livelli internazionali. Considerando che molti di loro provenivano da altri sport, abbiamo dovuto lavorare molto sulla tecnica e sulla preparazione atletica. Sono soddisfatto dei risultati ottenuti, soprattutto dell'oro ai campionati mondiali U20 nella sprint race. È stato un grande salto di qualità».
Qual è il tuo bilancio di questa esperienza con la Cina? Cosa ti porterai dietro di questa esperienza?
«Lascio la Cina con un senso di soddisfazione. Abbiamo costruito un gruppo solido e abbiamo ottenuto risultati importanti. Sono particolarmente orgoglioso dei progressi fatti nella Sprint Race e nella Mixed Relay, discipline olimpiche che sono fondamentali per il futuro dello scialpinismo cinese. Sono sicuro che questi atleti continueranno a crescere e a raggiungere grandi traguardi».
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Continuerai a lavorare nel mondo dello scialpinismo?
«Il mio futuro è ancora incerto, ma sicuramente vorrei continuare a lavorare nel mondo dello scialpinismo. Ho una grande passione per questo sport e sono sempre alla ricerca di nuove sfide. Sto valutando diverse opportunità e sono fiducioso di trovare un nuovo progetto che mi permetta di mettere a frutto la mia esperienza».