SKIALP VAL RENDENA 2012 - PINZOLO (TN)
Sottotitolo: A Pinzolo la prima volta di Filippo Beccari in Coppa Dolomiti
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Poker di Orietta Calliari in Val Rendena....
Nell’ottava edizione della Ski Alp Val Rendena Filippo Beccari festeggia la sua prima vittoria nel circuito Coppa delle Dolomiti dopo tante stagioni di partecipazione, iscrivendo così il suo nome pure nell’albo d’oro della gara organizzata dallo Sci club Alpin Go, mentre in campo femminile sorride Orietta Calliari, alla sua quarta affermazione in questa competizione che si è sviluppata attorno al Doss del Sabion, la montagna di Pinzolo.
Una gara che ha fatto registrare il record di partecipanti, con oltre 600 partenti fra gara di Coppa delle Dolomiti, valida anche per il campionato trentino individuale, e il tradizionale raduno Memorial Massimo Nella, che da tanti anni distingue la sfida rendenese. Peccato per la poca neve in quota, male di stagione quest’anno, ma tanti applausi per gli organizzatori da parte dei partecipanti per il nuovo percorso di gara allestito alla vigilia, che prevedeva un dislivello in salita di 1640 metri e di 1000 metri in discesa.
Prestazione da assoluto protagonista sin dal primo chilometro per il 32enne di Livinallongo, tesserato però allo Ski Team Fassa, che ha così centrato una delle vittorie più importanti della sua carriera, indossando così il pettorale rosso Haglofs-Tata come leader del circuito Coppa delle Dolomiti, rimasto invece in campo femminile sempre a nome di Roberta Pedranzini, pur non essendo in gara a Pinzolo.
Tornando alla gara, Beccari è transitato al primo cambio pelli sul Doss del Sabion assieme al falcadino Alessandro Follador, precedendo il bormino Daniele Pedrini di 40 secondi, quindi l’altoatesino Lois Craffonara a 50” e la coppia Valerio Pozzi e Roberto De Simone, ad oltre un minuto.
Nella seconda parte del percorso, che prevedeva il suggestivo passaggio presso il Lago di Valagola, cambia poco nelle posizioni di vertice fino all’ultima salita nei pressi dello Spigolo di Grual, quando Follador va in crisi lasciando via libera a Beccari, che a sua volta riesce ad incrementare il ritmo fino al traguardo del Doss del Sabion. Dietro di lui rinviene anche Daniele Pedrini, che proprio nell’ultimo chilometro ha avuto la meglio su un Follador ormai scarico di energie. Il responso cronometrico sotto lo striscione d’arrivo vede Beccari chiudere la sua fatica con il tempo di 2h09’30”, precedendo di due minuti esatti Pedrini e di due minuti e 28 secondi Follador. Più staccato il badiota Lois Craffonara, quindi a seguire Daniele Cappelletti, Davide Galizzi, Roberto De Simone, Riccardo Dezulian e l’atleta di casa Alex Salvadori. Particolare coincidenza sul podio, con Pedrini e Follador sullo stesso gradino dello scorso anno, quando invece aveva vinto Luca Giacomelli.
Senza storia la gara femminile, con l’esperta Orietta Calliari indiscussa protagonista dal primo all’ultimo chilometro. L’atleta di Romeno è transitata al primo cambio pelli con 3 minuti su Federica Osler, con 3 minuti e 10 secondi su Giulia Botti, quindi più staccate Emma Menapace e Birgit Stuffer. Nelle tre salite successiva Calliari incrementa ancora il suo vantaggio, chiudendo sul traguardo del Doss del Sabion con il tempo di 1h46’39”. A quasi dieci minuti ha chiuso Federica Osler, quindi a 10 minuti e un secondo l’atleta di Colle Inarco Birgit Stuffer.
Ricca di emozioni poi la gara giovanile su un percorso light, come del resto la prova senior femminile. Fra gli junior vittoria a sorpresa del primierotto Simone Bettega, tesserato però per lo Sci Club Valdobbiadene, davanti a Gian Luca Vanzetta della Cauriol, che fa suo però il titolo trentino. Al primo cambio pelli erano transitati in testa appaiati gli azzurrini Mirko Ferrari e Federico Nicolini, favoriti per la vittoria finale, purtroppo per un errore di percorso hanno seguito i senior e così successivamente hanno deciso di ritirarsi.
Fra i cadetti affermazione perentoria della promessa vermigliana Davide Magnini del Brenta Team, che nella prima parte del percorso era a ridosso dei migliori junior, mentre la prima junior femminile è risultata Valeria Bonapace dell’Alpin Go Val Rendena. Infine fra i master si sono imposti Emma Menapace del Brenta Team e Renato Gusmeroli.
I nuovi campioni trentini 2012 rispondono al nome di Filippo Beccari e Orietta Calliari fra i senior, Camillo Campestrini ed Emma Menapace fra i master, Gian Luca Vanzetta e Valeria Bonapace fra gli junior, quindi Davide Magnini fra i cadetti.
LE INTERVISTE:
Filippo Beccari (Ski Team Fassa): “Oggi mi sentivo bene sin dal via ed ho subito preso la testa della gara tenendo un buon ritmo. Nella prima salita ero in testa assieme ad Alessandro Follador, che nella discesa mi ha poi superato. Abbiamo fatto le altre due ascese sempre molto vicini, poi lui ha avuto qualche problema io ho dato fondo a tutte le mie forze, riuscendo a staccarlo e forzando poi il ritmo per arrivare primo al traguardo”. E’ la tua prima vittoria nella Coppa delle Dolomiti e sei passato in testa alla classifica del prestigioso circuito, ci fai un pensierino? “Perché no. Sono molto contento sia per la vittoria sia per avere addosso il pettorale rosso Haglofs-Tata del primato della Dolomiti”.
Daniele Pedrini (Sc Alta Valtellina): “Ho avuto qualche problema con le pelli, sin dalla partenza, a causa dell’utilizzo delle pelli vecchie un po’ consumate. Nella salita finale sono riuscito a superare Follador, direi che oggi ho mi sono gestito al meglio la gara, Filippo era imprendibile”.
Orietta Calliari (Brenta Team): “Sono contenta di questa vittoria, che vale il titolo provinciale, anche se questa gara con il percorso ridotto per le donne non è quello che preferisco. Io amo fare le gare lunghe. Mi sono stupita di questo risultato, perché gli anni passano ed pur praticando sempre lo sci alpinismo in montagna, ma faccio meno gare”.
Gian Luca Vanzetta (As Cauriol): “Sono campione Trentino, ma sono dispiaciuto perché in pratica Chicco e Mirko non hanno potuto praticamente gareggiare”.
Davide Magnini (Brenta Team): “Nella prima salita sono riuscito a stare abbastanza vicino a Chicco Nicolini e Mirko Ferrari, che erano i miei punti di riferimento. Poi dalla prima discesa li ho persi di vista ed ho fatto il resto della gara con mio ritmo”.
Valeria Bonapace (Sc Alpin Go): “E’ una bella soddisfazione vincere in casa e portare a casa il titolo di campione trentina. Sto facendo una buona stagione sono contenta”.