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VERTICAL DI NATALE

Sottotitolo: 
Antonioli & Murada. Doppietta Esercito nella seconda edizione....

23/12/2022
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vertical di natale
scialpinismo
skialp
classifiche
livigno

Griffe di livello alla seconda edizione del Vertical di Natale. I nazionali Robert Antonioli e Giulia Murada sono stati i più veloci tra 110 partenti della notturna promossa dai ragazzi del presidente Thomas Bormolini.

 

Crono alla mano, sui 770 m only up con 4.3 km di sviluppo, il campion del CS Esercito ha tagliato per primo il traguardo con finish time di 35’10” che sarà anche il tempo da battere nelle edizioni a venire. Sul podio con lui sono saliti anche i due carabinieri Nicolò Canclini (35’28”) e Andrea Prandi (37’00”). «Delle belle sgasate infrasettimanali fanno sempre bene – ha ammesso Robert Antonioli -. Me la sono dovuta vedere con i miei compagni d’allenamento Nicolò Canclini e Andrea Prandi. Conoscendoli ho cercato di prendere subito la testa della corsa. Sul finale sono anche riuscito ad allungare. Che dire, è andata bene».

 

 

Seguono nell’ordine Davide Sambrizzi, Claudio Muller, Michele Pozzi, Massimiliano Zanaboni, Giovanni Zamboni, Luca Compagnoni e Mirko Lupo Olcelli.

 

Di assoluto livello anche il podio in rosa con Giulia Murada 1ª donna e 18ª assoluta in 41’40”. Alle sue spalle la compagna di nazionale e di club, tra le fila del Cs Esercito Giulia Compagnoni (42’00”). «Mi sono subito messa davanti ho cercato di gestire bene il margine senza stampare però controllando sempre Giulia perché era bella agguerrita e sui vertical, si sa che fa sempre belle gare – ha dichiarato  Giulia Murada al traguardo -. Ho cercato di difendermi e ci sono riuscita. Che dire è stata una bella serata e una bella gara».

 

 

Tornando alla classifica, un poco più attardata, ma terza donna è invece giunta la fondista finlandese Susanna Saapunki (44’05”). Appena giù dal podio la  carabiniera Samantha Bertolina e la new entry del Cs Esercito Silvia Berra. Il tracciato prevedeva start in località Tagliede, un primo tratto con pendenze non proibitive sino in località Tana del Gatto e arrivo in cima alla seggiovia Valandrea-Vetta.      

 

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