19 km 1610 m di dislivello e un Senter de le Greste reso ancora più tecnico e insidioso dalle copiose precipitazioni del giorno precedente. In salita un solo uomo al comando. Stefano Gardener, sempre a podio ad ogni partecipazione alla Ledro Sky, ha subito sgranato il gruppo di testa. Al femminile partenza lampo di una Francesca Rusconi in cerca di riscatto dopo il forfait alla ResegUp.

A Cima Parì, GPM della gara con i suoi 1988 m sul livello del mare, ad aggiudicarsi il memorial Damiano Gnuffi dedicato agli scalatori di giornata, ci hanno pensato Gardener e Rusconi.

In discesa il trentino ha dovuto resistere all’attacco di Mattia Tanara. Il friulano ha ridotto il gap dal fuggitivo a soli 12” a Cima Fiori. Alle loro spalle, più staccato il piemontese  Simone Giolitti (campione italiano promesse di corsa in montagna). Come ogni sky che si rispetti il risultato finale si è ottenuto in discesa con Tanara che ha innestato il turbo e vinto in 1h53’08”. Seconda piazza per Gardener, sempre a podio a Ledro, in 1h54’33”. Terzo al traguardo Michele Meridio 1h59’37”.Completano la top five Simone Giolitti e Sergio Bonaldi.

Al femminile Francesca Rusconi da un colpo di spugna alla debacle casalinga alla ResegUp con una condotta gara magistrale che l’ha portata nuovamente sul gradino più alto del podio della Ledro Sky (2h17’23”). Bene anche Martina Bilora che in rimonta ha chiuso 2 h23’52” davanti a Alessia Scaini 2h29’39”.   

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