È andato in scena domenica  il “Chilometro Verticale del Cadore”, appuntamento del “Grand Slam Dolomitico”, il circuito in dodici prove che unisce ciclismo e podismo e i territori di Cadore, Comelico e Carnia, in alcune tra le più suggestive località montane tra Veneto e Friuli.

Il Chilometro Verticale del Cadore si è svolto a Domegge di Cadore, con partenza dal piazzale antistante il bar Henry a Vallesella e traguardo a Monte Croda, un balcone dal quale si possono ammirare le Dolomiti a 360 gradi: le Marmarole a nord, gli Spalti di Toro a sud, l’Antelao a ovest. 2,7 erano i chilometri di sviluppo, per un dislivello di mille metri, percorrendo asfalto (le prime decine di metri), strada bianca, sentieri nel bosco e piccoli salti di rocce. 

Nella gara maschile si è imposto lo specialista Manuel Da Col, di Cibiana di Cadore, plurivincitore della manifestazione cadorina e primo al traguardo di Croda questa volta in 34’58”. Piazza d’onore per Pietro Festini Purlan (38’03” il responso del cronometro per il giovane scialpinista di Comelico Superiore) e terza piazza per un altro atleta cadorino, il polivalente Davide Nardei (38’33” il tempo per il podista e biker). Tra le donne, successo per la comeliana Martina De Silvestro (44’33” davanti a Martina Valmassoi (45’39”) e Cecilia De Filippo (48’04”). 

La manifestazione, proposta dal Gruppo Marciatori Calalzo e, come tradizione da qualche anno, dedicata agli amici Enrico Frescura e Alessandro Marengon scomparsi sull’Antelao, era valida anche per il Campionato regionale Fidal assoluto e Master di chilometro verticale: a laurearsi campioni veneti sono stati i vincitori assoluti, Manuel Da Col e Martina De Silvestro. 

Per i più piccoli c’è stata la possibilità di confrontarsi in un mini vertical.

Il Grand Slam Dolomiti proseguirà con ancora due appuntamenti: la Cronorazzo (ciclismo su strada) il 29 settembre a Vigo di Cadore e il Trail delle Malghe il 13 ottobre a Forni di Sopra.