Grande tra i grandi dello skyrunning lo è già, ma quest'inverno le performance sciorinate in occasione di Mountain Attack, Transcavallo e Sellaronda lo hanno consacrato anche scialpinista di razza. Tanto che anche i big azzurri ora lo guardano con rispetto e reverenza quando se lo vedo al fianco sui blocchi di partenza. Questa ennesima consacrazione non ha però scalfito il "gigante friulano" dal cuore grande. Lui che sa ancora emozionarsi per un successo come quando, dopo la splendida vittoria allo Scaccabarozzi scoppiò in lacrime per la gioia conquistando i favori e la simpatia di tutto il pubblico presente. Per chi ancora non lo conoscesse, ecco il vero Tadei Pivk nell'intervista del nostro Nicola Gavardi....

Un super Tadei anche in versione invernale…Confermi?
Si, sono proprio contento. E’ stata una bella stagione anche grazie alle abbondanti nevicate che mi hanno permesso di allenarmi  e prepararmi in modo continuo e proficuo.
 

Dopo il Sellaronda punti anche alla classica d’eccellenza: il Mezzalama?
No. Prima o poi vorrei parteciparvi, ma iniziando con le gare di corsa già a meta maggio, risulta molto difficile. Dovrei “ incastrare” gli allenamenti  in modo frettoloso , e si sa che le cose fatte di fretta non vengono mai bene. Vedremo se nelle prossime stagione si presenterà l’occasione giusta.
 

A questo punto è lecito chiederti cosa preferisci tra scarpette da corsa e pelli di foca?
Mi piace la montagna quindi vanno bene le scarpette d’ estate e pelli d inverno!

La stagione invernale volge al termine e le lunghe giornate fredde e buie lasciano posto al sole e alla corsa. Hai già messo nel mirino qualche gara?
Ho pianificato un calendario di massima. I miei obiettivi sono la World Series il campionato italiano. Mi piacerebbe partecipare anche a qualche vertical di quelli tosti…
 

Cosa ti ha “lasciato” il titolo italiano skymarathon vinto a settembre sulle pendici della Grigna?
Una delle più belle gare di corsa vinte in carriera, paragonabile al Sella Ronda d’inverno! Sai di averla vinta ma ancora non riesci a crederci… in poche parole un sogno…

Sei sicuramente uno dei più grandi discesisti. Come sei riuscito a raggiungere questo livello?
Sono delle doti naturali. L’allenamento e il sacrificio possono migliorarle  e farle  diventare “le armi” in più per competere ai massimi livelli.
 

Come gestisci lo sforzo fisico e mentale durante la gare?
La testa è alla base di ogni grande risultato e anche in questo mi ritengo fortunato. Non mi serve stare lì  tanto a pensare a come agire. Mi viene tutto naturale. Per quanto riguarda la fatica l’unico modo per allenarla è continuare ad impegnarsi nelle sessioni di training quotidiano .
 

La colazione preferita per una gara a “tutta”?
Colazione sempre  uguale. Tea con biscotti o pane e marmellata….

Sogni e desideri…
Piccoli sogni ogni anno per poter continuare a sognare…

Tadei e la “montagna”
Sono nato in montagna vivo in montagna lavoro in montagna e mi diverto con LEI….

Chi ti è a fianco nel tuo percorso agonistico ?
Sono molte le persone che mi aiutano a rendere possibili questi risultati .Senza il loro aiuto tutto questo per me non sarebbe neanche avvicinabile : la famiglia, la morosa, Luigino  il preparatore e fisioterapista ( suo il 50 % del merito), Roland amico e consigliere quasi un manager, amici di allenamento, colleghi di lavoro, il Pesa n 1 degli skimen, e soprattutto tutti gli sponsor che mi sostengono e mi fornisco materiale  tecnico e sempre all’altezza. Per finire ringrazio la mia società sportiva Aldo Moro Paluzza, e la Promotur, societa x la quale lavoro.