Tutto come previsto. Mattia Gianola, atleta del Team Crazy idea, ha fatto il vuoto nella quinta edizione della Valchiavenna skyrace. Sui sentieri della Valle del Drogo, nel Comune di San Giacomo Filippo, l'atleta del 1992 di Premana ha staccato tutti sin dalle prime salite. Né Andrea Morelli, coetaneo della Pt Skyrunning, né il lecchese Riccardo Faverio sono riusciti a tenere il suo passo. All'arrivo Gianola ha chiuso in 2.07.10, staccando di oltre dieci minuti Morelli (2.17.46) e di quasi tredici Dario Martocchi (Mera Ac, 2.20.02).

Faverio ha perso terreno a causa di una brutta caduta e non ha più lottato per un posto sul podio. Quarto posto per Roberto Artusi (Ca Lizzoli, 2.20.25) e quinto per Luca Albini dell'Atletica Alto Lario (2.22.38). Franco Sancassani, uno dei favoriti della vigili, non ha partecipato alla gara. Nella sfida femminile ha vinto Lorenza Combi in 2.47.35 davanti a Debora Benedetti (2.51.16) e Monia Acquistapace (2.52.26).

«Il caldo ci ha dato fastidio, ma è stata una bellissima gara su un percorso spettacolare – ha commentato Gianola -. Prima della partenza temevo di dover fare i conti con un po' di affaticamento, ma dopo il via ho subito trovato il ritmo giusto e ho capito di poter puntare a un bel risultato. Credo che questa gara abbia le carte in regola per diventare una grande sky, anno dopo anno».

Prima del via c'è stato un minuto di silenzio dedicato a Marco Gianatti, presidente della Pt Skyrunning scomparso nell'incidente dell'elicottero di dieci giorni fa in Valmasimo. "Questo risultato lo dedico a lui, al mio presidente", ha detto Morelli. .

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