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ANDE TRAIL 2017 - LIMA (PE)

Sottotitolo: 
Corsa tra le montagne della Cordigliera Blanca. Un evento spettacolare....

Redazione
23/8/2017
Tags: 
Ande trail 2017
lima
peru

La gara come da pronostico è stata dominata da un corridore locale che dalla sua l'acclimatamento...

Una bella giornata di sole tra le imponenti montagne della Cordigliera Blanca con partenza dalla piazza di Shilla (piccolo villaggio a 3000 metri nella regione dell'Ancash) sotto gli occhi incuriositi di molti abitanti del paese. Dopo i primo duecento metri di asfalto si passa subito allo sterrato fino all'abitato di Huaipan in una cornice di vita di paese tra le caratteristiche case d'argilla. Da qui in poi si abbandona la strada e per sentieri tra campagna, boschi di eucalipto fino a prendere la seconda parte di salita che costeggiando la costa dell'Huascaran prende via via quota fino ai 4640 metri del rifugio Huascaran dove si apre la vista sull'immenso ghiacciaio del gigante peruviano e sulla vallata sottostante. Qui un nutrito gruppo di ragazzi peruviani ha rincuorato i corridori, prima della lunga e impegnativa discesa. Discesa molto tecnica nella prima parte, con tratti attrezzati con corde e catene, sotto la supervisione di alcune guide alpine locali. E diversi tratti con contropendenza nella seconda parte. Al termine della discesa, dopo una breve risalita immersi in un suggestivo bosco fino a prendere la strada sterrata che porta alle laguna di Llanganuco. Strada che si abbandona dopo un paio di km per prendere il sentiero “Maria Josefa” che immerso nella vegetazione porta fino alla laguna, punto turistico molto gettonato. Da qui si riprende la strada sterrata che in alcuni km dapprima pianeggianti e poi in leggera salita porta fino alla salita finale per il rifugio Perù al Pisco (m 4675).
Qui stanchezza e quota presentano il conto e gli ultimi 800 metri di dislivello sembrano interminabili, per fortuna confortati dalla bellezza del paesaggio dominato dal monte Pisco.  

Il clima peruviano presenta delle forti escursioni termiche, con temperature vicine allo zero alla partenza (alle 6:30, all'alba) che salgono fino a 25° nelle ore centrali, sebbene la sensazione di calore sia esacerbata dalla canicola solare equatoriale. Per poi scendere di nuovo nel pomeriggio con il sopraggiungere del tramonto ( alle 18,15 circa).

 

 

 

 

La gara come da pronostico è stata dominata da un corridore locale che oltre alle indubbie qualità ateltiche aveva dalla sua l'acclimatamento che date le quote è fondamentale. Dopo una partenza controllata Jaime ha messo il turbo guadagnando circa un quarto d'ora nella seconda parte di salita sul secondo. vantaggio che è andato poi via via a crescere fino all'arrivo. Dietro di lui Alva Wilder aveva concluso in 6h 08' ma è stato poi squalificato per una deviazione lungo il percorso di gara. Dietro di loro gli italiani ( terzi e quarti ) hanno fatto il possibile per raggiungere il terzo peruviano portando a casa un'ottima prestazione. Al femminile le prime due donne ( peruviane) erano appaiate fino all'inizio della discesa dall'Huascaran, al termine della quale Haydee ha via via allungato fino al traguardo. Dietro di loro una giovane peruviana ha completato il terzetto davanti alle straniere con il sesto posto italiano.

La durezza del percorso ha fatto si che divesi atleti giungessero al rifugio sotto un cielo stellato con le frontali a risalire il sentiero andino. Al rifugio la cena e le premiazioni hanno dato il giusto merito a tutti i finisher di questa edizione.

( Iscritti 51 , partenti 48 , arrivati entro i cancelli 26) Numeri bassi, ma comunque più che inlinea sui numeri in quei posti dato che la gara  di Sierra Andina sponsorizzata North Face ha contato una ventina di partecipanti.

I cancelli orari prevedevano 5 ore al rifugo Huascaran gpm del 15° km e 11 ore all'ultimo ristoro prima dell'ultima salita.

 

Maschile
Jaime Caldua 5:27:42
Sergio Quito 7:19:25
Yanez Borella 7:38:41

Femminile

Haydee Soto 7:43:24
Ruth Vega 8:01:00
Betsy Gamarra 8:33:51

 

(Foto Giacomo Meneghello)