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Veni, vidi, vicit. Buona la prima per Fulvio Dapit & Consorte che vincono la tappa d'apertura del Salomon Trail Tour 2013....
Sole splendente, temperature da primavera inoltrata, panorami mozzafiato, percorso duro e tecnico e grande festa di solidarietà: questi sono gli ingredienti che hanno fatto della sesta edizione dell’Elba Trail, corsasi ieri a Marciana Marina, un successo.
Erano le sei di mattina, appena iniziava ad albeggiare, quando i circa 270 concorrenti punzonati iniziavano la loro impresa, che per alcuni sarebbe durata anche quasi 14 ore.
Gara di testa maschile subito vivace, con un quartetto composto da Dapit, il còrso Peretti ed i due elbani Giulianetti e Galizzii che si lanciavano a testa bassa nei primi venti chilometri di gara; in particolare Guillaume Peretti transitava in testa a Chiessi, dopo un tratto molto tecnico in discesa in cui aveva spinto a ritmi elevatissimi, seguito da Dapit e dagli elbani. Al ristoro di Pomonte Dapit raggiungeva Peretti, seguito da Sergio Vallosio, in recupero, da Michael Dola e dalla coppia dei locali, poi nella salita successiva Dapit riusciva ad allungare gradatamente, fino a giungere al Monte Perone con circa un minuto di vantaggio sul francese. Da li in poi Dapit ha continuato ad aumentare il distacco sul francese, che nel tratto attrezzato di ascesa al Capanne appariva a corto di energie, tagliando finalmente il traguardo con un vantaggio di circa nove minuti su Peretti; a seguire il tenace Segio Vallosio, quindi la sorpresa Michael Dola e l’Elbano Galizzi.
Molto meno combattuta la gara femminile, con la fuoriclasse Stefi Jimenez che ha letteralmente fatto corsa a se, chiudendo la gara con un vantaggio di 1h15, in undicesima posizione assoluta, sulla bravissima Catena Pizzino, seguita da Francesca Mai, Alessandra Carlini e Francesca Gualco.
La gara non ha tradito le aspettative, il caldo ha sicuramente giocato la sua parte, ma l’Elba Trail si è confermata una delle gare più dure nel panorama trail italiano, una gara che può essere esaltante ma che non fa sconti a nessuno. Quasi 60 km di percorso ed oltre 3500 metri di dislivello, con tratti molto tecnici, passaggi in cresta e continui saliscendi che si sono rivelati impegnativi per tutti ma micidiali per coloro che hanno dovuto ritirarsi od essere fermati al cancello del Monte Perone (oltre 70 concorrenti).
Per tutti comunque è stata una grande festa di sport e solidarietà, come sempre tutti gli introiti dell’evento sono stati devoluti alla Onlus Amici del Madagascar, fondi che saranno destinati al completamento del complesso scolastico di Manakara.
PODIO M:
1 Dapit Fulvio (Team Crazy) 6h07'21"
2 Peretti Guillaume (Ac Corte) 6h16'25"
3 Vallosio Sergio (Team Salomon Agisko) 6h25'12"
PODIO F:
1 Jimenez Stephanie (Team Salomon Agisko) 7h21'45"
2 Pizzino Catena (A.S.D. Pavanello) 8h38'41"
3 Mai Francesca (I Muscoli Del Lario) 8h53'54"