L’ascensione al Monte Fossa delle Felci (953 m), la più alta montagna dell’arcipelago eoliano, e la doppia ascesa al Monte dei Porri (860 m) hanno messo a dura prova la tenuta fisica dei partecipanti. Le discese estremamente tecniche hanno creato un grande divario tra la testa e la coda del gruppo, al traguardo il distacco tra il primo e l’ultimo atleta è stato di 3 ore e 20 minuti.

Il tracciato della tappa ha consentito ai partecipanti di ammirare tutti gli scorci più belli dell’isola di Salina, in particolare l’ultimo tratto di sentiero da Pollara a Leni ha attraversato il lato più selvaggio dell’isola. Incredibile la prima salita dell’atleta svizzero Marco Gazzola che in soli 40 minuti ha raggiunto la cima del Monte Fossa delle Felci (953 m) partendo dal lungomare di Lingua. Fin dalle prime rampe Gazzola ha distaccato il francese Guillaume Besnard che lo ha sempre seguito a breve distanza concludendo sul traguardo di Leni con un distacco di 11 minuti, terzo classificato Davide Cappelletti con 35 minuti di distacco.

Tra le donne vince con grande distacco Arianna Regis, precedendo Elisabeth Wyss ed Agne Puckaite. Molto calorosa l’accoglienza a sul traguardo di Leni dove il comune ha organizzato un sontuoso pranzo a base di prodotti tipici locali, concluso con un assaggio dell’ottima malvasia, fiore all’occhiello dell’isola. Dopo un po’ di relax tutto il gruppo è rientrato in barca a Lingua per organizzare il Mini Volcano Trail, la corsa dei bambini sul lungomare di Lingua. Ottima la cena servita al Ristorante A Cannata di Lingua, dove il Volcano Trail fa tappa fissa da diversi anni. Per domani mattina è previsto il trasferimento in barca per l’isola di Stromboli dove alle ore 15 partirà la terza tappa.