TOR DES GEANTS 2022
Sottotitolo: Assisteremo ad uno storico poker, o saremo sorpresi da qualche outsider?
- letto 3800 volte
Qualcuno riuscirà ad interrompere l’egemonia di Franco Collé & Silvia Trigueros Garrote? Seguite la più estrema delle ultra sui canali social del Tor des Géants®. Saremo inviati #insidetherace per raccontarvi le gesta dei Giganti...
Gli anni passano, ma il palmares e la performance sciorinata lo scorso anno (record della corsa in 64h43’57”) fanno di lui l'uomo da battere. Franco Collé con tre vittorie all'attivo (2014, 2018, 2021), non è certo uno disposto a recitare il ruolo di spettatore non pagante. La condizione dell’ultimo mese non è delle migliori. Un problema al tendine l’ha costretto al ritiro in ben due occasioni (Valgrosina Trail e CCC), ma si sa… il Tor è la sua gara. Lui è il Tor e quando il gioco si fa duro, i duri sanno stringere i denti.
GLI AVVERSARI:
La concorrenza si preannuncia agguerrita, partendo proprio dallo svizzero Jonas Russi che lo scorso anno gli rimase incollato fino all’ultima notte. Lo svizzero ci riproverà, forte della voglia di rivalsa dopo lo splendido secondo posto all’esordio del 2021. Non dimentichiamoci poi Andrea Macchi, terzo al Tor des Géants® 2017. Terzo al TOR è arrivato anche Peter Kienzl nel 2018. Menzione d'obbligo anche per Simone Corsini, che dopo essersi preso la GTC100 di quest’anno cercherà di migliorarsi al TOR330 dopo il quinto posto dell’anno scorso. Una sorpresa potrebbe arrivare da Andrea Mattiato, di recente terzo alla 168 km del Cervino Matterhorn Ultra Race e secondo nella 103 km della Dolomiti Extreme Trail. E gli stranieri? Tre nomi su tutti: i britannici Damian Hall e Kim Collison e lo svizzero Michael Nançoz in prima linea.
Gli ultimi cinque anni della gara femminile sono stati un monologo tra Lisa Borzani e Silvia Trigueros Garrote, con la prima regina nel 2016 e 2017 e la spagnola dominatrice delle ultime tre edizioni, con anche il record nel 2019 in 85h23’15”. Dovranno guardarsi in particolare dalla bergamasca Melissa Paganelli, seconda l’anno scorso alle spalle di Trigueros Garrote e vincitrice della GTC55 quest’anno, e da Sandrine Beranger, che quest’anno ha vinto la Terre des Dieux da 165 km con il terzo tempo assoluto.