Gara giovane la Utlac, dal grande potenziale e con tutte le carte in regola per diventare un must di inizio stagione. I suoi punti di forza? Un tracciato ricco di scorci mozzafiato, trasudante passione organizzativa, voglia di crescere e di un brand, “Como Lake”, conosciuto in tutto il mondo.

Il comitato organizzatore ha già registrato diverse migliorie per rendere l’evento ancora più bello, ma per il momento giusto godersi il successo che parte innanzitutto dai numeri: 900 atleti che si sono confrontati sulle tre distanze previste (254km in auto navigazione, 60 e 30km).

PRESTAZIONI DI LIVELLO SULLA PROVA REGINA:

La Utlac250 ha avuto inizio mercoledì sera con le voci del Tor Silvano Gadin e Ivan Parasacco a dare il via dal centro di Lecco. Gli atleti, circa un’ottantina, hanno affrontato un percorso di 254 km e 12430 metri di dislivello positivo, circondando il Lago di Como, con Daniele Nava che ha stabilito un nuovo record di 43h42'28" e migliorato significativamente il precedente best time dell'anno precedente.

Staccato di oltre 4h30' è arrivato Alessandro Roncato, 2° in 48h21'46", mentre a completare il podio ci ha pensato Emanuele Ludovisi in 48h25'44".

Vittoria con record anche per la basca Silvia Trigueros Garrote, classe '76 che l'anno scorso aveva vinto in 58h44' riuscendo stavolta a migliorarsi di addirittura otto ore. Tempo da battere per le edizioni a venire il suo 50h43'40". Alle sue spalle 2° posto Valentina Michielli (52h56'29") e 3° conla svizzera Denise Zimmermann 3^ in 58h48'19".

BUONA LA PRIMA PER LA NEONATA 60K

Partenza da piazza Cavour a Como e arrivo nuovamente sul lungolago di Lecco dopo un percorso di 64,6 km, con dislivello positivo di 3580 metri, che univa i due capoluoghi lariani passando anche dalla punta di Bellagio, dove il Lario si divide nei suoi tre rami. A inaugurare l'albo d'oro della gara sono stati Gionata Cogliati con il tempo di 7h23'51" e la belga Dominique Van Mechgelen (8h39'11"). Secondo gradino del podio per lo svizzero Tommaso Besomi in 7h34'23" e terzo per Moreno Sala in 7h39'39". Al femminile podio per Chiara Boggio (8h56'36") e Svetlana Ciobanu (9h14'41").

GRAN FINALE CON LA 30K

In questo caso start a Bellagio e arrivo a Lecco con dislivello positivo di 1872 metri. Aprimi al traguardo Dionigi Gianola in 2h43’34”e Irene Saggin in 3h18’06”. Sul podio con loro Adrian Bednarek (2h48'27), la francese Chris Mugnier (3h36'39") e Stefano Rota (2h57'17"), Lisa Borzani (3h37'09").

(Foto Locatelli, Jeantet, Selvatico)