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Per il vulcanico comitato organizzatore camuno è già tempo di bilanci e di nuovi obiettivi. Fissata la data 2025: la 4ª edizione si correrà nel week end del 24-25-26 ottobre. Save the date!
Valle dei Segni Wine Trail day two, la terza edizione della bella gara podistica disegnata tra i vigneti e i terrazzamenti della Media Vallecamonica si è conclusa ieri pomeriggio con la Lago Moro Wine Short Trail da 8km (300 m d+). Per il vulcanico comitato organizzatore camuno è già tempo di bilanci e di nuovi obiettivi. Fissata la data 2025: la 4ª edizione si correrà nel week end del 24-25-26 ottobre. Save the date!
LAGO MORO SHORT TRAIL:
A chiudere il programma della terza edizione la prova più corta e nervosa tra quelle previste: 8km con 300m d+ vinta da Mathias Lora e da Giulia Savoldelli tra le donne. Se il portacolori dell’Us Malonno (38’41”) si è imposto su Matteo Visini e Roberto Baccanelli, Giulia Savoldelli (49’06”) è riuscita a regolare Maria Moreschi e Sara Gosio.
Dopo la giornata di pioggia decisamente autunnale, che ha accompagnato gli 860 sciamani delle due long distance da 55 e 18 km, domenica il meteo ha graziato organizzatori, atleti e pubblico. Tra agonisti e non sono sfilati circa 450 sulle rive del bellissimo Lago Moro.
TEMPO DI BILANCI & NUOVI PROGETTI:
La carica dei 1300 partecipanti a rappresentanza di ben 20 differenti paesi lascia soddisfatti il direttivo di Valle dei Segni Wine Trail che già guarda al prossimo anno: «Partiamo con il goderci quanto di buono siamo riusciti a fare – ha dichiarato al termine delle premiazioni Matteo Giorgi -. La pioggia ci ha sicuramente messo a dura prova, ma dai feedback che stanno giungendo direi che ce la siamo cavata bene. In un week end contraddistinto da almeno altri 3 appuntamenti di rilievo, siamo riusciti a fare registrare presenze importanti e a presentare un buon livello su ogni distanza».
Entrando nei dettagli, Giorgi ha proseguito: «Sono estremamente soddisfatto consapevole che l'evento può e deve crescere perché abbiamo tutte le potenzialità per farlo come numeri ma anche proprio come realtà. Per esempio mi piacerebbe potenziare il village e avere a Darfo un numero maggiore di aziende di settore e non solo. Una cosa è certa con questo staff con i volontari che ho avuto modo di testare sul campo in condizioni non semplici, ho capito che siamo sulla strada giusta. L’obiettivo è fare crescere bene la 55 km, la nostra gara principe; confermare i numeri sulla 18 dove noi siamo un po’ al limite per logistica e percorso e, perché no, provare a spingere sulla short».