VALTELLINA WINE TRAIL 2023
Sottotitolo: Presentata a Vinitaly l’edizione del decennale...
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Ecco le novità di quello che a tutti gli effetti è l’happening di fine stagione per gli amanti della corsa in natura. Salgono a 3.500 i pettorali disponibili, le iscrizioni apriranno il 1° giugno....
Valtellina Wine Trail ha alzato il sipario sull’edizione del decennale nella suggestiva vetrina veronese di Vinitaly, la fiera internazionale del vino. A fare gli onori di casa Danilo Drocco, Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina: «Valtellina Wine Trail è una gara unica che si corre in un posto unico. E’ disegnata sui terrazzamenti che noi normalmente utilizziamo per fare il nostro nebbiolo. La cosa bella di questo evento è che promuove nel migliore dei modi i nostri vini e il nostro territorio portando 3000 persone in cantina, ma al termine ciò che resta è solo l’impronta delle scarpette da trail. Ospitare questo evento è sempre un piacere e anche quest'anno ci divertiremo».
Ma ecco le novità di quello che a tutti gli effetti è l’happening di fine stagione per gli amanti della corsa in natura. Salgono a 3.500 i pettorali disponibili, le iscrizioni apriranno il 1° giugno. La corsa sui terrazzamenti valtellinesi, con title sponsor Salumificio Rigamonti, è sbarcata a Vinitaly per presentare alcune delle novità che riguarderanno la 10ª edizione della competizione in programma sabato 11 novembre nel suo consolidato triplice format da 12 km, 21 km e 42 km, con partenze rispettivamente da Castione Andevenno, Chiuro e Tirano e arrivo nel cuore di Sondrio. Il suo valore aggiunto? Il percorso disegnato per la maggior parte nei filari vitati che disegnano i terrazzamenti della costa retica valtellinese, senza dimenticare i passaggi all’interno delle cantine dove si producono i pregiati vini della Valtellina, e l’arrivo con il pranzo tipico per tutti a base di pizzoccheri, rigorosamente fatti a mano.
Lo scorso anno è stata superata la soglia di 3000 concorrenti provenienti da 25 nazioni e per il decennale il ventaglio dell’offerta si amplia ancora di più, per poter accogliere anche chi, la Valtellina Wine Trail, non è mai riuscito a correrla e, soprattutto, viverla. Per celebrare al meglio questo importante traguardo, il comitato organizzatore ha deciso di aumentare i pettorali disponibili a 3500: 1200 per la 12km, 1300 per la 21km e 1000 per la 42km.
La Valtellina Wine Trail non è una semplice competizione, ma specialmente scoperta e valorizzazione del territorio: «Siamo fermamente convinti che la nostra terra sia unica – ha dichiarato Simone Bertini, presidente del comitato organizzatore –. Le nostre vigne si ergono su muretti a secco, la cui arte è stata nominata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco, e abbiamo il dovere di preservarli al meglio. Chi corre la Valtellina Wine Trail non si aspetta di ritrovarsi in un contesto simile, è qualcosa di unico al mondo; come comitato organizzatore ci siamo presi l’impegno di contribuire alla tutela di questo territorio, è una risorsa da proteggere».
La Wine Trail deve il suo successo alla bellezza del paesaggio, per questo motivo da quest’anno l’organizzazione ha deciso di sostenere con un contributo dei progetti manutenzione dei muretti a secco. Ma la VWT è anche sinonimo di inclusione sociale: sarà confermato per il secondo anno il percorso non competitivo di 3,5 km per le joelette, le speciali carrozzelle da fuoristrada, affinché anche le persone con disabilità possano essere protagoniste della giornata e vivere l’atmosfera unica della manifestazione.
Per la 10ª edizione l’iniziativa verrà ulteriormente consolidata con alcune novità che verranno svelate nei prossimi mesi. Saranno coinvolti anche i più giovani, dopo il successo dell’edizione 2022 della Mini Valtellina Wine Trail, con nuove iniziative che avranno il chiaro obiettivo di far conoscere, attraverso una gara podistica tra i vigneti, lo stretto legame che si è creato tra il mondo del vino e quello della corsa. La data da segnarsi in agenda? Giovedì 1° giugno, quando apriranno le iscrizioni per quella che si prospetta essere una grande festa non solo dello sport, ma di tutto il territorio e della sua enogastronomia.