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In una giornata dal clima quasi primaverile, i vigneti e i terrazzamenti della Media Valtellina hanno regalato a concorrenti e pubblico uno spettacolo di colori e profumi autunnali che difficilmente dimenticheranno.
Alla sua undicesima edizione, la manifestazione targata Salumificio Rigamonti, stampa il nuovo record di partecipanti - quasi 3700 provenienti da 52 nazioni al via delle tre prove agonistiche - e si conferma tra le più importanti e prestigiose a livello nazionale.
In una giornata dal clima quasi primaverile, i vigneti e i terrazzamenti della Media Valtellina hanno regalato a concorrenti e pubblico uno spettacolo di colori e profumi autunnali che difficilmente dimenticheranno.
Ed è proprio questo quadro mozzafiato, insieme ai passaggi nelle cantine vinicole, il vero e proprio tratto distintivo della VWT che oggi ha visto, su tutte e tre le distanze, bagarre fino all’ultimo metro. A concludere un’intensa settimana dedicata alla corsa in natura sarà la “Mini” di domani dedicata alle giovani leve.
NELLA PROVA REGINA, LA PRIMA VOLTA DI BERTONCINI, LA SESTA DI ELISA DESCO
Battaglia doveva essere e battaglia è stata, vista la presenza di una starting list mai di così alto livello. Incredibile che, dopo 42 km (1750 m d+), le prime posizioni si siano giocate solo negli ultimi metri. Sulla prova regina, partita alle 9:50 da Tirano, è stato il piemontese Mattia Bertoncini (Team New Balance) a segnare il suo nome nell'albo d’oro in 2h59’52”.
Per lui, una bella dimostrazione di forza e maturità che gli ha permesso di rispondere colpo su colpo agli attacchi del vicecampione del mondo di specialità Andreas Reiterer (La Sportiva). Mai domo, l’altoatesino, ha comunque gioito della seconda posizione finale, in 2h59’59”. A chiudere il podio, staccato di 1’38” dal vincitore, lo spagnolo Mario Olmedo (Scarpa). Bene anche i giovani svizzeri Francesco Ceschi (Scarpa) 4° e Haines Hector (Scarpa) 5°.
Al femminile, regina indiscussa, si è confermata Elisa Desco (Team Scarpa). Per la sesta volta in undici edizioni, la campionessa bormina, ha griffato l’albo d’oro con una conduzione di gara tutta al comando che l’ha portata a tagliare il traguardo di Piazza Garibaldi in 3h36’15”.
Argento per una strepitosa Alice Testini, che dopo il terzo posto dello scorso anno si migliora terminando la propria maratona in 3h43’46”. Terza piazza per l'inglese Louise Mitchell in 3h46’43”.
SULLA MEZZA ELAZZAOUI COME DA PRONOSTICO, FARLEY A SORPRESA
Nella mezza maratona spettacolo assicurato grazie ad atleti di altissimo livello quali il marocchino Elhousine Elazzaoui (Nnormal), che ha posto il suo sigillo su questa undicesima edizione in 1h27’40”. Ottima seconda piazza per il trentino Alberto Vender (New Balance) che ha tagliato il traguardo dopo 1h28’39”. Terzo gradino del podio per il britannico Grant Finlay (Scarpa) in 1h30’23”. Nella gara in rosa trionfo a sorpresa per Jemina Farley (1h46’43”), seguita in poco meno di un minuto dalla lecchese del team New Balance Martina Bilora (1h47’40”) e dalla veneta Sara Campigotto (1h50’48”).
NELLA SASSELLA TRAIL TRIONFO DI LE FUR E BONZI
Grande show nella Sassella Wine Trail, la più breve e muscolare delle tre prove sondriesi che, con i suoi continui saliscendi, ha messo a dura prova agonisti e amatori. Come prevedibile i distacchi sono stati compressi: in soli 26” sono piombati sul blu carpet di Piazza Garibaldi ben tre uomini. A spuntarla il francese del Team Scarpa Young Matthieu Le Fur che, grazie a uno scatenato sprint finale, è riuscito ad avere la meglio in 56’06” sul più esperto compagno di squadra Daniel Antonioli. Per lui un gap di soli 3”. A chiudere il podio il local Francesco Bongio in 56’31” (Team Scarpa Young Italy).
Duello anche nella prova femminile tra Vivien Bonzi (Brooks) e Claudia Corral (Scarpa), con quest'ultima che ha cercato di insidiare la campionessa italiana di corsa in montagna nel tratto finale. Nonostante la pressione della talentuosa iberica, Bonzi è riuscita a stringere i denti e prevalere. Per la bergamasca finish time di 1h02’31”. Seconda piazza per Corral (1h03’51”), seguita dalla vincitrice dello scorso anno Elisa Sortini (1h06’33”).
JOELETTE E STAFFETTA
Non solo agonismo. Sul tratto finale che porta verso il centro di Sondrio, i 24 equipaggi delle joelette hanno potuto vivere in prima persona le emozioni della Valtellina Wine Trail giungendo al traguardo tra gli applausi e i sorrisi del pubblico che ha invaso piazza Garibaldi. Standing ovation anche per la speciale staffetta “Benedetta ha bisogno di Tempo”, che ha percorso tutti i 42 km tagliando la finish line a braccia alzate per ricordarci che insieme si possono fare grandi cose: obiettivo, raccogliere fondi a sostegno della ricerca contro la sindrome di Sanfilippo, una malattia neurovegetativa rara di cui soffre Benedetta, bimba di 7 anni valtellinese che ha potuto vivere l’emozione di essere anche lei una finisher della VWT.
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(Foto by Emmie Collinge & Phil Gale)