MARCIALONGA 2018 - MOENA (TN)
Sottotitolo: Al via leggende del fondo, ex atleti e stelle di altri sport....
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7.500 è il numero massimo di fondisti, per ragioni di sicurezza, che domenica 28 gennaio si schiereranno al via da Moena...
Ai nastri di partenza ci sarà ovviamente chi sta spadroneggiando nel circuito dedicato alle granfondo delle lunghe distanze Visma Ski Classics, con il campionissimo Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren vincitori anche della passata “La Diagonela”. Ottime anche le prestazioni di Katerina Smutna e della leggenda Anders Aukland, tornato a conquistare uno dei gradini del podio (3°) e con il con il quale si è complimentato simpaticamente lo stesso Gjerdalen: “The old man helped me a lot”. L’oro olimpico e mondiale Aukland nonché due volte campione alla Marcialonga (2004, 2008) è dunque in un ottimo momento di forma, mentre saranno da tenere d’occhio anche Stian Hoelgaard, Ermil Vokuev, Andreas Nygaard, Torgeir Skare Thygesen, quest’ultimo sceso nelle graduatorie Ski Classics dopo un inizio promettente, e Ilya Chernusov, tornato alla ribalta anche in graduatoria dopo ottime prestazioni.
Gli azzurri si schiereranno al via con Bruno Debertolis e Mauro Brigadoi in testa, sempre brillanti alla Marcialonga, Loris Frasnelli, i gemelli di Livigno Thomas e Nicolas Bormolini, i giovani Simone Bosin e Riccardo Mich, tutti alla ricerca di un prestigioso ingresso nella top 20. Non mancheranno nemmeno Jerry Ahrlin, tre volte vincitore della Marcialonga (2007, 2009, 2011), Jörgen Brink, l’elvetico Toni Livers, il ceco Stanislav Řezáč e nientemeno che l’atleta più vittorioso nella storia dello sci di fondo Bjørn Dæhlie, otto titoli olimpici, nove iridati e sei coppe di cristallo in carriera.
Tra le donne la leader di Visma Ski Classics Britta Johansson Norgren sarà indubbiamente la favorita, atleta che punta ad un sontuoso record di vittorie nel circuito quest’anno (un successo alla Marcialonga 2016 ed un secondo posto nel 2017), mentre si registra una Katerina Smutna in ottime condizioni fisiche, Sara Lindborg e Lina Korsgren a cercare di ottenere un piazzamento a podio che alla Marcialonga “vale una carriera”.
Non solo glorie dello sport, ma anche una miriade di amatori e valligiani che non vogliono assolutamente mancare al prestigioso appuntamento, come ad esempio la famiglia dei Delvai di Carano, tre generazioni di marcialonghisti. Luigi Delvai, il figlio Edy con la moglie Nicoletta, la figlia Michela con il marito Mirco e i nipoti Patrick, Simone, Thomas, Daniel e Larissa. Dieci fondisti, una famiglia e la stessa voglia di mettersi in gioco. Luigi Delvai, detto Mèta, lo conoscono tutti, in Val di Fiemme e sui campi di gara trentini: lui lo sport ce l’ha nel sangue e senza allenarsi proprio non ci sa stare. All’età di 75 anni Mèta si alza ancora all’alba per macinare chilometri.