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CS ESERCITO DI COURMAYEUR – OBIETTIVO STAGIONE SKIALP

Sottotitolo: 
Concluso con buoni responsi il raduno a Dobbiaco

Carlo Ceola
9/10/2012
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2013
scialpinismo

Abbiamo incontrato e intervistato Nicola Invernizzi e Manuel Conta dopo lo stage in Alto Adige per fare il punto sullo stato di forma della loro squadra…..

La scorsa settimana gli scialpinisti del Centro Sportivo Esercito hanno effettuato un raduno collegiale in quel di Dobbiaco, ospiti della caserma aeroportuale, agli ordini di Nicola Invernizzi e Manuel Conta. Il programma prevedeva l’ultima settimana di grandi carichi, e così si sono ritrovati tutti assieme a faticare in Alto Adige, terra di capitan Manfred Reichegger che per una volta è riuscito a spostare il centro operativo della squadra dalla Valle d’Aosta al Trentino Alto Adige. Tra gli obiettivi, oltre che cambiare aria e lavorare in ambiente diverso, era quello di rafforzare lo spirito di squadra, stare assieme e crescere come gruppo.

 

 

Allenamenti - Settimana intensa con i famosi lunghi effettuati in bicicletta, skiroll, corsa e camminate con bastoncini. La condizione in generale è molto buona, ci conferma Lilo Invernizzi, i test effettuati hanno dato riscontri positivi. Damiano Lenzi sembra in grande “pompa”, ha lavorato benissimo tutta l’estate, ha grande motivazioni e voglia di far bene dopo la tribolata stagione con le pelli, continua Invernizzi, così come Matteo Eydallin. Un po’ in ritardo di condizione sembra Dennis Trento, chi invece continua a stupire è il capitano Manny Reichegger. Non perde un colpo, sempre davanti a tutta, anche per lui ottimi riscontri dai test. Una garanzia. Al femminile Gloriana Pellissier si accinge ad una nuova stagione da protagonista, lei non ha bisogno di motivazioni e stimoli, come i migliori professionisti è già in grande condizione e sta lavorando duro.

 

 

Robert Antonioli - E' la new entry? “Robert oltre che un ottimo atleta si è dimostrato una grande persona. Non ha bisogno di motivazioni, ragazzo serissimo, si impegna sempre al massimo e non lascia nulla al caso. Si è integrato benissimo nel gruppo, sa fare squadra, spiace per questa fastidiosa infiammazione al tendine della caviglia che lo sta limitando negli allenamenti, ma con la bicicletta sta rispettando il programma, nulla di preoccupante”.

 

Bilancio - In Alto Adige il capitano ha fatto gli onori di casa, così un giorno ha portato tutta la squadra nei suoi percorsi, oltre 6 ore di camminata in Valle Aurina, con ristoro finale a casa sua. Speck, birra e strudel per reintegrare la fatica e convincere il gruppo a tornare in Alto Adige.

 

 

Finito questo ciclo di carichi, gli atleti affronteranno la fase delicata di rifinitura in vista dell’inizio di stagione. Si spera nella neve per riuscire a lavorare nello specifico, intanto il gruppo si gode la settimana di riposo dopo i grandi carichi. Allè.