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ISMF SKIMOUNTAINEERING WORLD CUP

Sottotitolo: 
In Valmelenco, un'inedita formula della Valtellina Orobie....

31/1/2022
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chiesa in valmalenco

Non sarà la classica Valtellina Orobie cui siamo abituati, ma lo spettacolo è assicurato. Nonostante la penuria di neve, si correrà su due percorsi all’altezza di una Coppa del Mondo a Caspoggio e nella ski area Palù...

Valtellina Orobie 2022, è ufficialmente cominciato il conto alla rovescia. Di rientro dalla tappa svizzera di Morgins, 14 rappresentative nazionali, Italia compresa, ha fatto scalo in Valmalenco per la quarta tappa di Ismf Skimountaineering World Cup che si aprirà con la cerimonia ufficiale in programma mercoledì alle 17.30 in Piazza Garibaldi a Sondrio ove è stato allestito il Villaggio dello Skialp. Al taglio del nastro parteciperanno tutti gli atleti impegnati giovedì e sabato nelle due gare assegnate alla Polisportiva Albosaggia: la prova individuale, che si svolgerà giovedì sulle nevi del Palù, a Chiesa in Valmalenco e la sprint in calendario sabato, sempre in mattinata, a Caspoggio.

 

 

TANTI I CAMPIONI DI CASA AL VIA: Ai blocchi di partenza il tifo di casa sarà tutto per gli idoli di casa Michele Boscacci, Giovanni Rossi, Alessandro Rossi, Gabriele Bardea, Rocco Baldini, Alba De Silvestro, Silvia Berra, Giulia Murada, senza dimenticare gli altri valtellinesi Robert Antonioli, Nicolò Canclini, Giulia Compagnoni, Samantha Bertolina, Katia Mascherona, Manuela Pedrana e tutti gli azzurri selezionati dallo staff tecnico composto da Stefano Bendetti, Davide Canclini, Manfred Reichegger e Dennis Trento. I PERCORSI GARA:  Non sarà la classica Valtellina Orobie cui siamo abituati, ma lo spettacolo è assicurato. Nonostante la penuria di neve, si correrà su due percorsi all’altezza di una Coppa del Mondo.

 

 

LE GARE: Preso atto dell’impossibilità di correre sui pendii del Meriggio, la scelta è ricaduta sulla ski area del Palù: «Abbiamo cercato di trasformare gli ostacoli in opportunità, come siamo abituati a fare da decenni – ha dichiarato il Direttore Gara, Massimo Murada – e anche se non sarà una prova alpinistica, atleti e pubblico resteranno soddisfatti».  La novità é rappresentata dal tracciato che si snoda sulle piste. Pianificando con largo anticipo una soluzione alternativa gli uomini della Polisportiva Albosaggia sono riusciti a creare una gara dal format olimpico anche per le caratteristiche di massima accessibilità.  Grazie anche alla disponibilità degli impianti di risalita della società Funivie al Bernina, spettatori e addetti ai lavori potranno seguire ogni fase della sfida: «Abbiamo messo a frutto tutto quello che si poteva utilizzare in ambiente naturale con 4 passaggi all’Alpe Palù – anticipa Murada – molto ripidi e spettacolari, con due discese fuoripista di cui una addirittura all’interno del bosco. Resta un unico rammarico: la discesa dal Sasso Nero avverrà obbligatoriamente in pista e con alcune porte sul primo tratto per limitare la velocità».

 

 

Spettacolo assicurato e grande attesa, intanto, anche a Caspoggio, dove da settimane si lavora per la preparazione del campo gara. «In questo caso – tiene a precisare il Presidente della Polisportiva Albosaggia, Gianluca Cristini – il maggior punto di forza è la rodata collaborazione con l’Asd Caspoggio. La pista è pronta, bellissima, spettacolare e rifinita in modo eccellente».  Gli fa eco Murada che sulla location della sprint non ha mai avuto né dubbi né incertezze: «Abbiamo idee chiare e condivise da tempo – conferma – certamente questa é la sede per eccellenza per una manifestazione del genere, uno ski-stadium perfetto per una gara che si preannuncia durissima; un percorso molto ripido e quindi avvincente anche per  la platea, con spettacolo assicurato».