Oscar Angeloni, dopo 5 anni lascia la squadra di scialpinismo Svizzera e stacca il biglietto per Pechino.  «E’ da qualche tempo che c’era questa possibilità - ha detto Oscar Angeloni - ma non ci avevo ancora pensato seriamente, poi ho valutato attentamente tutti gli elementi e ho così deciso di accettare questo nuovo incarico. Questi anni con la squadra svizzera sono stati fantastici, abbiamo consolidato una squadra di atleti fortissimi, abbiamo fatto crescere anche il settore giovanile che per un team agonistico è fondamentale e garantisce il ricambio generazionale. Con la squadra abbiamo vinto molto, basti pensare ai tre ori e due argenti alle Olimpiadi Giovani di Losanna, alle Coppe del Mondo di specialità in Vertical e sprint e alle 11 medaglie d’oro agli ultimi Campionati Europei disputati in Spagna quest’anno.  Adesso ho stimoli nuovi - ha ribadito Angeloni - la squadra cinese ha delle potenzialità enormi e soprattutto i giovani atleti, che conoscerò e valuterò sulle montagne cinesi nelle prossime settimane, hanno veramente tantissima voglia di allenarsi e credono molto nel nostro lavoro. Assieme a me in questo progetto ci sarà anche Andrea Gianni, già allenatore della squadra nazionale Cinese giovani che partecipò ai giochi olimpici giovanili di Losanna 2020». 

Inoltre, su tutto, c’è il sogno Olimpico. Un percorso che ha come target principale le prove Olimpiche di Milano-Cortina 2026».  In questi anni la nazionale cinese è stata portata avanti da Andrea Gianni, assieme all’allenatore Cinese Jin Yubo, il quale altrettanto sarà ancora assieme a noi nello staff. «Sia io che la federazione Cinese conosciamo molto bene Oscar - ha detto Andrea - in questi anni di competizioni internazionali abbiamo avuto la possibilità di vedere come lavora e i risultati che ha raggiunto. Il nostro programma di lavoro - ha continuato Gianni - è finalizzato alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, e nel frattempo parteciperemo alle gare di Coppa del Mondo e ai Mondiali in programma la prossima stagione, e ai Campionati Continentali Asiatici previsti tra due anni. La squadra che sarà definita nelle prossime settimane con dei test funzionali sulle montagne cinesi sarà composta da una ventina di ragazzi tra uomini e donne. Oltre a tre allenatori di sci alpinismo, ci saranno un preparatore atletico, un fisioterapista, uno skiman e un team leader che gestirà i rapporti tra la squadra, la Federazione e la ISMF.  «Come base di allenamento, - ha continuato l’allenatore - a partire dal mese di novembre, saremo in Italia tra Passo del Tonale e Passo Rolle. Abbiamo scelto questa località sia per l’idoneità alla pratica della nostra disciplina sia per la posizione centrale in vista degli spostamenti agonistici,. Inoltre la Federazione Cinese e la nostra squadra in particolare collabora con la Guardia di Finanza - Scuola Alpina di Predazzo nell'ambito del Soccorso Alpino in ambiente nevoso, promuovendone lo sviluppo e crescita in Cina, quindi anche per questo motivo ci sentiamo molto legati alle montagne italiane.  Nelle prossime settimane saremo prima vicino a Pechino per i primi allenamenti a secco, poi ci sposteremo a Nord-Ovest della Cina a quota più alte, dove dai primi giorni di ottobre si potranno già usare gli sci».  «In questo momento - ha concluso Andrea - faccio fatica ancora a rendermi conto di quello che abbiamo fatto e di quello che andremo a fare: Trovandomi già in Cina per motivi lavorativi, ho iniziato nel 2015 per divertimento ad insegnare lo sci alpinismo agli amici Cinesi e successivamente a collaborare con la loro federazione, ma mai avrei pensato che un giorno avremo progettato di lavorare in questo modo in previsione dei Giochi Olimpici».