Martinelli & Pedranzini... Le regine di Pierra sono tornate. L'italia dello skialp parte alla grandissima con una doppietta nella gara più bella e prestigiosa del circuito mondiale. Sul podio maschile Denis Trento & Matteo Eydallin, staccati di un solo secondo dai vincitori, e Pietro Lanfranchi insieme all'idolo di casa William Bon Mardion. Al femminile Laetitia Roux e Severine Pont centrano la seconda piazza davanti alle svizzere Gabrielle Magnenat -Richard Mirelle.

Cosa spinge centinaia di atleti a massacrarsi fisicamente per 4 lunghissimi tappe da oltre 2000 m di dislivello nei quali si affrontano salite proibitive, creste esposte e discese a rotta di collo? La risposta la si può avere solo vivendo il clima che si respira nel paesino francese di Areches Beaufort. Non c’è scusa che tenga. Anche quando la sveglia suona ben prima delle sei di mattina, in molti, moltissimi appassionati si alzano, calzano gli scarponi e impellano gli sci per guadagnare quota e assistere in prima persona ad uno spettacolo unico.  Lì, ai confini del cielo, ogni singolo concorrente è un campione. Ogni singolo atleta che anche solo riesce ad arrivare al traguardo ed ad essere accolto da "The Voice" Silvano Gadin... è un eroe!!!

LA GARA:

Risultava difficile azzardare un pronostico attendibile visto il livello della lista partenti e, come ogni Pierra Menta che si rispetti, anche oggi qualche sorpresa c’è stata. Una su tutte: Florent Troillet e Martin Anthamatten a ben 7’ dai vincitori di giornata. E se gli italiani non hanno deluso proponendo una buona serie di piazzamenti degni di nota, anche il campione di casa William Bon Mardion si è distinto per forza, classe e spirito di squadra. Al suo fianco, un Lanfranchi sempre generoso è comunque riuscito a salire su un podio che vale.  

Da percorrere, in questo primo tappone transalpino, vi erano qualcosa come 2652m di dislivello positivo, spalmati su ben quattro salite. Subito davanti a fare il ritmo, il duo del Team Crazy International Bon Mardion – Lanfranchi, ha poi lasciato il passo agli  azzurri Holzknecht – Reichegger e Trento Eydallin. Tra loro la leadership è stata in discussione sino all’arrivo con Holzknecht – Eydallin che giunti appaiati, hanno poi dovuto attendere qualche secondo il sopraggiungere dei rispettivi partner. Con un allungo l’esperto Reichegger è quindi riuscito a mettere lo sci avanti regalando il primo successo di tappa al rodato che solo un mese fa ha vinto il titolo continentale team.

Nella prova in rosa le “Regine di Pierra” sono tornate sul trono sciorinando l’ennesima superlativa performance. La Pierra Menta è ancora lunga e già domani si vedranno importanti responsi con il classico tappone del venerdì, ma chi ben comincia….

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