Pierra Menta day two, il ribaltone. Per la serie quando il gioco si fa duro…nella tappa intermedia del “Tour de France dello Scialpinismo” la coppia del CS Esercito composta da Michele Boscacci e Matteo Eydallin ha rimesso le cose a posto. Gap di 1’58” sui ragazzi di casa annullato e leadership della classifica provvisoria conquistata con una prova di forza…. Impressionante.

Ma facciamo il punto, se nella giornata d’esordio   i ragazzi di Arêches Beaufort avevano rifilato agli azzurri ben 1’58, frutto di discese a dir poco impeccabili, oggi i due italiani hanno restituito “pan per focaccia”.  In un tappone da 3000m di dislivello positivo spalmato su ben 5 salite e altrettante discese, la premiata ditta Boscacci – Eydallin è rimasta con il gruppo di testa sino a metà gara per poi scalare due marce e fare il vuoto.  Xavier Gachet, che evidentemente aveva nelle gambe i 2500 m d+ del giorno precedente ha accusato il colpo.

Fortuna che l’intramontabile Bon Mardion l’abbia prontamente agganciato e letteralmente trainato sino al termine dell’ultima salita, altrimenti il gap su gli italiani poteva essere ancora più severo. Se al traguardo il podio di giornata ha visto Boscacci – Eydallin primi, Kilian Jornet – Jakob Hermann secondi e Bon Mardion – Gachet terzi, la classifica assoluta dopo due tappe vede gli italiani al comando con 5h18’34”, seguiti dai francesi (5h18’55”) e dal duo austro spagnolo di Hermann- Jornet (5h23’42”).  

Gara già scritta e risultato praticamente in cassaforte per la gara femminile. Nella seconda tappa la campionessa del mondo in carica e più volte vincitrice della Pierra Axelle Mollaret insieme la svedese Tove Alexandersson hanno addirittura allungato. Le due più forti atlete di coppa, non paghe del gap di oltre 16’ conquistato il primo giorno, ne vantano ora 42’07” sulle dirette inseguitrici  Martina Valmassoi e Katia Tomatis oggi terze al traguardo, ma seconde nel ranking generale. Forti della seconda piazza odierna, salgono in terza posizione di classifica generale le esperta Lorina Bonnel – Marianna Jagercikova.

Ma non facciamoci ingannare da questi distacchi. Che le prime avessero un grosso margine sulle avversarie lo si sapeva: sono le più forti atlete attualmente in circolazione. Giusta quindi la tattica delle italiane che badano più la piazzamento che al cronometro. In una gara a tappe così lunga ed estenuante… così si fa.

A proposito di tappe, ne restano due con circa ancora 5000m di dislivello positivo. Sarà importante sapersi gestire e recuperare al meglio. Stay Tuned!    

(Foto by Philipp Reiter & Riccardo Selvatico)